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Vita da pendolari (2)- La stazione di Calolziocorte

Dopo l’introduzione della scorsa settimana, torniamo oggi ad occuparci di pendolari, con la prima puntata della nostra inchiesta.

Per la serie “chi ben comincia…”, i disagi per un pendolare iniziano nel momento esatto in cui abbandona la sua auto.

La stazione di Calolziocorte, che rappresenta il principale punto di partenza per chi viaggia in treno nel nostro territorio, è da qualche mese a questa parte oggetto di lavori di ammodernamento e, speriamo, potenziamento.

Foto 1

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Con l’apertura del cantiere sono stati eliminati i parcheggi nel piazzale sottostante la stazione, lungo la strada che porta alla ex fabbrica di sali di bario. Si trattava di una cinquantina circa di parcheggi molto comodi. Ora, sin dalle prime ore del mattino, i parcheggi di via dei sassi (fronte ERC) e di via Galli sono presi d’assalto, costringendo molti pendolari a parcheggiare anche in via Alcide de Gasperi (foto 1).

 

 

Da qui parte un insidioso  percorso a ostacoli, in totale assenza di sicurezza. Non c’è marciapiede. Le auto che provengono da via Alcide de Gasperi e che svoltano in via sassi sfrecciano a velocità sostenuta e l’unico attraversamento pedonale è posto appena dopo la curva (foto 2).

Foto 2

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Foto 3

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Nel corso dei mesi invernali, sia la mattina che la sera c’è buio e il rischio di venire investiti è molto alto. Una volta raggiunto, non senza difficoltà, il lato opposto della carreggiata, ci si trova a camminare su una superficie resa molto sconnessa e tortuosa dalle radici degli alberi (foto 3).
 
 
Le folte chiome delle piante, poi, vanno ad oscurare i lampioni di illuminazione pubblica (foto 4).
Foto 4

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 Con tutte queste difficoltà, il solo fatto di raggiungere i binari può essere considerato un evento miracoloso!

La situazione è stata segnalata più volte all’amministrazione comunale di Calolziocorte: ci sono state anche delle interrogazioni/interpellanze in consiglio comunale, ma le risposte sono sempre state piuttosto vaghe.

Le multe per divieto di sosta, però, non sembrano diminuire.

pendolari

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