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Lo scadenziario di Pontida

Riceviamo e pubblichiamo un’ode del “Popolo indignato del nord”

 

L’han giurato

li ho visti in Pontida

convenuti dai monti e dal piano

l’han giurato e si strinser la mano

i leghisti di cento Città….

 

 

Hanno fatto un calendario preciso

altrimenti il Governo va giù.

“Riduzione dei parlamentari

entro due settimane non una di più”.

Son passati già quindici giorni

e il decreto ancora non c’è.

“Ministeri basta a Roma ma anche a Monza”

e anche questi rimangono giù.

“Riduzione di tasse entro l’anno”

ma Tremonti ha detto di no.

Leggo ancora dallo scadenziario:

“Riduzione di bollette del gas”,

oggi apprendo c’è stato un aumento,

che dolore …  del 4 per cento!

Stan tagliando anche fondi ai Comuni

e i servizi li devon pagare

Cittadini di cento Città…

 

 

 

Ho un sospetto ormai più che fondato

che i leghisti che siedono a Roma

a Pontida fan finta di urlare

ma poi dicon di sì al Nano Sovrano

e rimangono a Roma a mangiare.

 

Firmato “Il popolo indignato del nord”


Ogni riferimento al volantino “Fatti in tempi certi” distribuito due settimane fa dalla Lega a Pontida è puramente voluto.

Si chiede perdono al poeta Risorgimentale Giovanni Berchet per il riferimento alla sua ode “Il giuramento di Pontida”.

2 pensieri su “Lo scadenziario di Pontida”

  1. Un nuovo risultato raggiunto dalla Lega:
    Dopo aver votato a favore di inquisiti e mafiosi, oggi 53 esima fiducia a Berlusconi.
    Subito dopo il governo ripaga la fiducia con le poltrone: due nuovi viceministri e due sottosegretari ex oppositori ed ora stampelle della maggioranza (tutti a 145.000 euro come il povero Castelli?).
    Non avevamo letto questo nello scadenziario.
    Ma c’è ancora chi crede alle favole.

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