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Le patate “made in Monte Marenzo” irrompono sul mercato

Grande successo della prima vendita ufficiale  delle prime patate “Bianca di Oreno” nell’ambito della 25° edizione della  prestigiosa fiera di  Oreno, che si è svolta nello scorso week e nel precedente appunto in questa frazione di Vimercate, con protagonista assoluta la patata.

Il recupero di questa varietà è stato promosso dal Parco della Cavallera  in collaborazione con l’Associazione Agricoltori Valle San Martino e i primi tuberi semi dopo due anni di coltivazione sono stati forniti dall’azienda Barachetti Adelio e da Cascina Costa Antica di Monte Marenzo e coltivati  da  tre agricoltori del Parco della Cavallera facenti  parte del progetto di recupero di questa varietà antica di patata bianca, diffusa e apprezzata  un tempo nel territorio milanese e  brianzolo.

Alla fiera di Oreno l’Associazione Agricoltori Valle San Martino era presente con un  banco allestito dalla associata  Gaddi Lori con lo slogan:

la patata bianca di Oreno nasce tra i monti e i colli della Valle San Martino

 e la stessa insieme al tecnico agronomo dott.  Niccolò Mapelli, responsabile per il Parco del progetto, ha insacchettato le patate da vendere: queste sono state vendute esclusivamente  in sacchetti numerati e prestampati, per garantirne la provenienza. Vendita esaurita per quest’anno.

Il progetto va avanti e le patate raccolte in questo mese  in Valle, che serviranno per la semina nel Parco della Cavallera il prossimo anno,  sono state coltivate dai seguenti produttori: Cascina Costa Antica,  Adelio Barachetti di Monte Marenzo, Lori Gaddi della Casina  di Lorentino, Il prato delle lucciole di Torre de Busi,  Elio Rossi di Carenno.

La patata bianca di Oreno naturalmente è squisita e siamo orgogliosi di aver contribuito con la buona terra  di Monte Marenzo al suo recupero.

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