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Sitting Byson & Crazy Mule: “Muoia Sansone con tutti i Filistei”

Il duo Sitting Byson & Crazy Mule, momentaneamente sprovvisto di strumenti idonei per inviarci la loro vignetta, manda segnali di fumo che, con l’aiuto del solito traduttore di Google, riusciamo a decifrare:

Scena, la solita landa desertica del lontano west, con il Gran Canyon sullo sfondo (esterno giorno, sole implacabile).

I due personaggi siedono uno di fronte all’altro (raramente li abbiamo visti in pose plastiche, una volta sola il prode Crazy a cavallo).

Sitting Bison sulla sinistra introduce il problema da dibattere: “Scalpo trapiantato fa dimettere i suoi ministri…”

La conclusione di Crazy Mule, sulla destra, è lapidaria: “Muoia Sansone con tutti i Filistei”.

Ahhahah (risate, per chi l’ha capita e la trova divertente).

Siamo convinti che ogni opera (letteraria, musicale, pittorica) non debba essere spiegata, tantomeno le battute di una vignetta, efficaci solo se hanno la forza di spiegarsi da sole.

Tuttavia il riferimento a Sansone mi rimanda alla Bibbia (Giudici, 16) che racconta la storia di questo personaggio e mi preoccupano alcune analogie con un altro personaggio attuale, il citato “Scalpo trapiantato”.

In breve la storia di Sansone:

Nel racconto dell’Antico Testamento Sansone è un tipico eroe nazionale, la cui energia e la stessa eccessività ne fanno passare in seconda linea i difetti (nulla si dice, ad esempio, della sua azione di governo, benché si dica che fu giudice in Israele per vent’anni). Prima analogia, cambiate solo il paese.

Per secoli la figura di Sansone rimase un archetipo della figura dell’eroe, a rappresentare l’oscillazione fra l’eccesso di testosterone (la passione per le donne, la perpetua tentazione dell’abuso della propria forza fisica) e l’effetto di annichilimento prodotto sull’eroe dal fascino femminile. Seconda analogia.

Sansone fa crollare il tempio dei Filistei – Bellano Bartolomeo 1484

Sansone va a trovare una prostituta a Gaza, in terra filistea. Saputolo, i Filistei circondano la casa in attesa dell’alba e tendono un agguato (chi fosse questa giovane di facili costumi non è dato sapere, una delle tante olgettine si direbbe oggi).

In seguito Sansone si innamora di Dalila, una donna della valle di Sorek. Allora i capi dei Filistei le offrono mille e cento sicli d’argento ciascuno per sedurlo e farsi rivelare il segreto della sua forza in modo da poterlo legare. (La forza nei capelli…. Ecco perché se li è fatti trapiantare!).

Dopo numerosi tentativi andati sempre a vuoto, una notte Dalila fa addormentare Sansone sulle sue ginocchia, chiama un uomo adatto e gli fa radere le sette trecce. Persa la forza, Sansone viene sopraffatto dai Filistei: gli cavano gli occhi, lo portano a Gaza, lo legano con catene di rame e lo mettono a girare la macina della prigione. (Beh, qui l’analogia non c’è, anche se dopo 3 gradi di giudizio, una persona riconosciuta colpevole dovrebbe scontare la sua pena. Ma si sa, la legge non sempre è uguale per tutti…).

I Filistei celebrano un grande sacrificio in onore del loro dio Dagon per ringraziarlo di aver permesso la cattura del loro nemico. Quindi chiamano Sansone che li intrattiene con dei giochi. Al fanciullo che lo tiene per mano chiede di lasciarlo e di fargli toccare le colonne portanti della casa per appoggiarsi. Nella casa vi sono tutti i capi dei Filistei e sulla terrazza assistono allo spettacolo tremila persone.

Allora Sansone si mette tra le due colonne portanti e gridando «Morte a Sansone e a tutti i Filistei!» con tutta la forza fa crollare la casa. Con lui muoiono più persone di quante ne abbia uccise in tutta la sua vita.

Da allora, nell’immaginario popolare, la frase pronunciata da Sansone viene proverbialmente ricordata per indicare una persona disposta a tutto e capace di rovinare tutti e tutto quello che lo circonda prima di soccombere.

I Ministri PDL si dimettono per ordine del loro capo “Scalpo Trapiantato”, crisi di Governo e elezioni anticipate? Staremo a vedere.

Nel frattempo domani scatta l’aumento dell’IVA. Tutto costerà di più. Anche a Monte Marenzo (tanto per dire che anche questo articolo e questa vignetta non arrivata ci riguarda, eccome!).

Indipendentemente da come la pensate Sitting Bison e Crazy Mule, hanno reagito come i più importanti osservatori del nostro Paese. Un’altro spettacolo indecoroso che alla fine pagheranno sempre i più deboli e i cittadini onesti.

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