Luigi Iannella ci invia questa foto: “Castagne a portata di mano” e ci scrive: “Una foto di mio figlio con  i ricci di castagne. La foto è stata scattata con telefonino al campo situato in Val Marcia. Saluti Gino”.

Questa simpatica foto ci dà l’occasione di ricordare che nel 2010 http://www.unpaeseperstarbene.it/2010/pericolo-per-i-boschi-di-santa-margherita/ avevamo segnalato il problema che affliggeva i castagni dei nostri boschi e di molti altri in tutta Italia: il Cinipide del castagno, la famigerata “vespa cinese” che ha imperversato per alcuni anni e che ha causato il danneggiamento di molti castagni e una magra produzione.

Poi, nel 2011, abbiamo dato conto  http://www.unpaeseperstarbene.it/2011/castegneti-in-pericolo-arriva-lanti-vespa-cinese/ che presso il Parco Penne Nere, nel bosco di proprietà della Comunità Montana Valle San Martino, alcune guardie ecologiche hanno accompagnato gli esperti dell’ERSAF (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste), che hanno introdotto nell’area un antagonista dell’insetto, l’imenottero torimide (Torymus sinensis), la cosiddetta “Vespa sceriffo”.

Dopo alcuni anni chi sta andando nei boschi ha notato un netto miglioramento delle condizioni dei castagni e una buona fruttificazione.

Ringraziamo Luigi Iannella per averci suggerito con questa foto che la “vespa sceriffo” ha fatto il suo dovere e che ora le castagne sono veramente “a portata di mano”!