Browse By

Gli ingrati

Questa è l’aula del Senato a Palazzo Madama (foto lapresse) dove ieri, 3 febbraio 2017, il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan ha svolto una comunicazione sul deficit e sullo stato dei rapporti con l’Unione Europea. Non una bazzecola.

Presenti in aula 14 Senatori.

Egregi senatori assenti, è così che dimostrate gratitudine a quegli italiani che nel referendum del 4 dicembre vi hanno salvato il posto di lavoro?

palazzo_madama

5 pensieri su “Gli ingrati”

  1. E’ già accaduto anche in passato, più volte, e anche alla Camera dei Deputati, come ad esempio il 27 aprile scorso quando si discuteva la “straordinaria” (si fa per dire) riforma della Legge Elettorale (non una bazzecola). Presenti SOLO 17 deputati (8 Pd, 5 Sel, 2 M5S e 2 Fi) su 630!
    E perchè allora la pseudoriforma Renzi della Costituzione non prevedeva alcun taglio (ZERO su 630) al numero dei parlamentari della Camera? Forse gli italiani non volevano salvare quei posti il 4 dicembre, magari c’erano altri motivi … molti poco nobili, a dire il vero, … oppure magari qualcuno ha letto la riforma e ha semplicemente solo voluto dire no ad una riforma scritta malissimo e che aveva palesi rischi per la democrazia con una legge elettorale scritta peggio…

  2. Purtroppo è risaputo che i nostri parlamentari sono al “lavoro” dal martedì al giovedi e quindi se per motivi eccezionali si fanno sedute al lunedì e al venerdì le stesse risultano deserte.
    La stessa cosa avviene anche nei consigli regionali.
    Per cosa credete siano così ambite queste poltrone? impegno e lavoro poco, soldi e privilegi tanti.

  3. Ad onor di cronaca,Venerdì 3 Febbraio non erano previsti lavori al Senato….il Ministro Padoan la prossima volta potrebbe parlare direttamente di Domenica…..

  4. Scusa Angelo ma seguire l’interrogatorio del sindaco:a che non sapeva di polizze assicurative milionarie a suo nome era più importante

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.