Browse By

Lettera Aperta ai Cittadini

Monte Marenzo, 16 Marzo 2009

Cara lettrice, caro lettore,
Ci permettiamo chiederti pochi minuti di attenzione, il tempo necessario per leggere questa lettera.
Quest’anno, a giugno, ci saranno le elezioni per il rinnovo dell’Amministrazione comunale.
E’ un appuntamento importante, poiché attraverso alcune scelte che si faranno in quella circostanza si metteranno le basi di come sarà Monte Marenzo nel futuro prossimo.
Il voto di ciascun cittadino sarà decisivo per non rinunciare a quanto insieme abbiamo costruito in questi anni; anzi, per volerlo migliorare. Soprattutto nella scuola e nei servizi sociali, nelle strutture per i ragazzi e per gli anziani, nelle opere pubbliche (come il centro sportivo), nel programmare il giusto equilibrio tra abitazioni, ambiente agricolo e naturale; perché questo è il segreto per un paese che sta bene.

Sulle spalle dei futuri amministratori pesa una forte responsabilità: il nostro comune è così piccolo che bastano alcuni interventi sbagliati per avviare un degrado irreversibile in ogni campo.
Ma altri e gravi problemi si fanno avanti. La crisi economica entra nelle nostre case e tante persone vedono in pericolo il loro posto di lavoro; numerose attività artigianali e industriali del lecchese, comprese quelle nel nostro comune, attraversano una fase difficile come mai si era vista nel dopoguerra. In questa emergenza il Comune, anche con poche risorse e pochi poteri, dovrà impegnarsi al meglio delle proprie possibilità per sostenere le famiglie che faticano a far quadrare i conti, nonché per aiutare le imprese a far riprendere il lavoro.
In questa situazione pensiamo che non ci si può limitare a chiedere alle persone di partecipare solo al voto (anche se è un diritto molto importante), ma altrettanto decisivo è impegnarsi fin da ora e in prima persona per :
1. costruire il programma migliore per i nostri concittadini;
2. scegliere i candidati o, per chi lo desidera, proporsi come candidato.
Ed è proprio per questo che vogliamo chiederti di partecipare, di mettere le tue capacità e la tua disponibilità al servizio della nostra comunità. In questi anni si è riusciti a fare delle cose positive perché nel nostro paese c’è stata una responsabile condivisione sulla maggior parte delle cose fatte, e tante persone non si sono fermate agli schieramenti di parte, ma hanno saputo dare una mano nell’interesse di tutti. Se semini solidarietà e usi la ragione, raccogli democrazia e benessere.
Questo modo di lavorare ha dato i suoi buoni frutti e deve proseguire più forte di prima, soprattutto perché le questioni che dovremo affrontare potrebbero essere più impegnative di come sono state sino ad ora. L’obiettivo è far sì che ogni persona che abita a Monte Marenzo senta che può contare sul proprio comune e possa dire: questa comunità è la mia comunità, perché mi accompagna e aiuta nei momenti critici, perché condivide la mia gioia nei momenti felici.
Per tutto questo ti chiediamo di partecipare da subito alla costruzione di questo progetto, scegliendo di compilare la scheda allegata che ti consentirà di metterti in contatto con noi, o semplicemente telefonando ad una delle persone elencate.
Ti ringraziamo per la pazienza e, mentre ci ripromettiamo di farci sentire presto, ti salutiamo cordialmente.
Gli Amministratori comunali e i Cittadini che aderiscono a “Un paese per star bene”

e-mail: gianni.cattaneo@unpaeseperstarbene.it
Cell: 348.1318089

4 pensieri su “Lettera Aperta ai Cittadini”

  1. regina di cuori.

    La co-evoluzione é quel fenomeno biologico per cui due o piú esseri viventi, in tempi evolutivi cioé migliaia o milioni di anni, lentamente e gradualmente si modificano e si adattano l’uno all’altro. Questo processo porta allo sviluppo delle cosiddette “simbiosi” cioé situazioni in cui i due o piú specie vivono in maniera perfettamente complementare e di reciproco beneficio.

    La metafora utilizzata in biologia per spiegare queto tipo di fenomeni é quella della regina di cuori, quella di Alice nel pese delle Meraviglie, che a un certo punto, nel libro, spiega ad Alice che “bisogna continuare a correre per restare sempre nello stesso posto” ovvero bisogna continutamente cambiare l’un altro per continuare a mantenere la perfetta simbiosi.

    Questo mi sembra un pó lo spirito dei commenti che mi precedono, e che condivido in pieno, ci aspettiamo e vogliamo delle novitá e dei cambiamenti nel paese che sará ma l’obbiettivo primario é continuare a vedere e a vivere quella simbiosi tra questo gruppo di persone e questo piccolo paese, che oggi é un raro e prezioso angolo di Italia dove davvero si sta bene e deve continuare a essere cosí.

  2. Io credo soprattutto nella capacità (che questa amministrazione dimostra) di pensare e progettare il futuro del paese coinvolgendo i cittadini, perché possano o imparino a percepire il proprio paese come la propria casa, e ad averne conseguentemente cura, pur restando aperti all’arrivo di nuove persone, nuove idee e nuove esigenze che non è sempre facile gestire.

    Nel film “Robin Hood principe dei ladri” viene detta questa frase: “Non esistono uomini perfetti, soltanto intenzioni perfette”; così io penso che una buona amministrazione non è quella che non sbaglia mai, bensì quella che pone particolare attenzione alla cura dei soggetti più deboli: bambini, anziani, disabili, con le loro famiglie, che riesce a considerarli e a renderli una risorsa, non un peso o banalmente un costo… e che in questa missione è capace di coinvolgere e rendere consapevoli tutti i suoi cittadini.

    Non mi aspetto che non cambi nulla, mi aspetto che la linea guida del cambiamento sia dettata dal desiderio di avere “un paese per star bene”: per me, per la mia famiglia e per tutti i cittadini di Monte Marenzo.

  3. La lettera mi ha dato forti emozioni e l’ho letta tutta con piacere fino in fondo.
    Io sento come valore fondamentale la forte responsabilità di non rovinare la bellezza di questo paese. Oggi piove, c’è un tempaccio, ma qui a Monte Marenzo è uno spettacolo: dalla mia finestra vedo la Grigna innevata, la Chiesa di San Paolo, Lecco in lontananza.
    mi immagino la vita a Calolzio o a Corte o a Torre o a Cisano in questo momento: case, auto, rotonde, semafori, rumore, case, auto, rotonde, semafori, code, code, code e nervosismo. Panorama zero.
    Io penso che per desiderare un paese per star bene dobbiamo essere consapevoli che siamo già in un paese dove si sta bene. Io mi auguro che la prossima amministrazione lavori per unire tutti i cittadini intorno a questo valore che le precedenti giunte hanno sapientemente saputo salvaguardare.
    Monte Marenzo avanti……….ma non cambiare!

  4. Molte sono le cose che mi hanno convinto ad aderire ad “Un Paese per Star Bene”.
    Innanzitutto le tante cose fatte dall’Amministrazione uscente, che si è impegnata a fondo nelle opere pubbliche e nei servizi ai cittadini (anziani, giovani, scuola, ecc).
    La frase che più mi ha convinto nella lettera indirizzata ai cittadini è questa:
    “Sulle spalle dei futuri amministratori pesa una forte responsabilità: il nostro comune è così piccolo che bastano alcuni interventi sbagliati per avviare un degrado irreversibile in ogni campo”.
    E’ proprio questo il pericolo. Perchè perdere la caratteristica che contraddistingue monte Marenzo a favore di una scellerata politica che danneggierà irrimediabilmente il giusto equilibrio tra abitazioni, ambiente agricolo e naturale?
    Provate a immaginare un futuro degradato per noi e i nostri figli, dove i servizi non basteranno più a soddisfare i nostri bisogni.
    L’invito è quindi di dare corpo a questo nuovo progetto, per continuare a vivere in un paese dove si sta bene.

Rispondi a Michelangelo Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.