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Come non pagare il ticket se il lavoro manca

farmaci-300x199La nostra Pina Bonanomi, esperta in materie pensionistiche, ci ha inviato questo comunicato che volentieri pubblichiamo.

 “Tutti i lavoratori in cassa integrazione straordinaria, in mobilità e i disoccupati iscritti negli elenchi anagrafici dei Centri per l’impiego, compresi i famigliari a carico, sono esenti per tutto il 2010 dal pagamento del ticket sui farmaci e sulle prestazioni specialistiche ambulatoriali, a prescindere dal reddito che hanno avuto lo scorso anno.

Il diritto all’esenzione, deciso dalla Regione Lombardia, deve essere certificato con modulistica rilasciata dall’ASL. Coloro che sono già in possesso dell’autocertificazione per l’esenzione dal ticket per l’assistenza farmaceutica rilasciata ai sensi della dgr.n.15592/200 non deve fare nulla, perché è valida anche per la certificazione del diritto all’esenzione dal ticket per la specialistica ambulatoriale”.

4 pensieri su “Come non pagare il ticket se il lavoro manca”

  1. Angelo, Pina, l’esenzione riguarda solo i lavoratori della provincia di Lecco o si tratta di un’iniziativa regionale/nazionale?

  2. Il comunicato della Pina non può che essere accolto come una boccata d’ossigeno dai lavoratori della nostra provincia, particolarmente colpita dalla crisi economica e occupazionale.
    Proprio oggi il Sole 24 Ore ha pubblicato che la provincia di Lecco ha la più alta percentuale di ore di cassa integrazione per occupato: esattamente 162 ore i un anno, che equivale ad un mese di mancato lavoro. Pensare che fino a pochi anni fa eravamo la provincia con il più basso tasso di disoccupazione d’Italia.

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