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Dove andranno a finire i palloncini…

palloncinoUna canzone del 1955 di Renato Rascel si chiedeva proprio così: “Dove andranno a finire i palloncini…”

Questa volta lo abbiamo saputo.

Un palloncino partito dalla Levata il 18 marzo durante la manifestazione per il 150° dell’Unità d’Italia, è arrivato il giorno 19 in una cascina della frazione Barbuzzera nel comune di Dovera, in provincia di Cremona.

Le animatrici di Mosaico avevano invitato i bambini a scrivere un messaggio sull’Italia ed affidarlo ad uno dei palloncini bianchi, rossi e verdi che poi si sono lasciati liberi in volo.

Ed uno di questi palloncini è stato raccolto dal Sig. Giuseppe Bravi (proprio il giorno di San Giuseppe), di 50 anni, che abita tra Lodi e Cremona.

Il palloncino ha percorso quasi 60 km per posarsi nel cortile vicino alla stalla della cascina dei suoi genitori.

Attaccato al palloncino un messaggio scritto da una bambina della Levata: “Io non sono nata in Italia, ma gli italiani mi trattano come una principessa”.

Il Sig. Giuseppe legge il nome del Comune dal quale è partito il palloncino e pensa ai tanti km fatti da questo bel messaggio scritto per il 150° anniversario dell’unità d’Italia.

Ci confessa che aveva pensato ad una bambina adottata, ma gli spieghiamo che forse il messaggio è stato scritto da una bimba figlia di immigrati residenti nella nostra frazione.

Una bimba contenta di essere tra noi, visto il testo del messaggio.

Il Sig. Giuseppe affida il cartoncino a sua madre, la signora Matilde Nodari, originaria di Clusone, e la incarica di telefonare al numero indicato sul messaggio.

Il numero di telefono è quello del Comune e la signora Matilde parla con l’impiegata Daniela che la mette poi in contatto con Elena, l’operatrice di Mosaico che ha organizzato l’iniziativa alla Levata con l’Amministrazione.

Ora i ragazzi di Mosaico scriveranno alla famiglia di Dovera e le operatrici cercheranno di scoprire l’autrice del messaggio (la firma non era leggibile ci dice il sig. Giuseppe).

Insomma, un piccolo gemellaggio si sta compiendo, grazie ad un semplice palloncino e al messaggio di gratitudine per l’Italia scritto da una bambina della Levata.

(Ecco il percorso fatto dal palloncino):

dovera

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