A che ora è la fine del mondo?
Manca un mese a Natale, si diceva una volta. E tutti a dire “di già?”, e a pensare quante cose si sarebbe dovuto fare in quel mese.
Sì ma oggi non è il 25, è il 21 e fra un mese c’è un’altra scadenza: qualcuno ipotizza la vicina fine del mondo il prossimo 21.12.2012 (fra un mese, di venerdì!).
Cavoli! Non mi sono preparato… E adesso?
E poi a che ora è la fine del mondo? Lo diceva anche Ligabue in quella canzone.
Sarà di mattino o di sera (12 ore in più per fare cose).
Oppure alle 18, come nel film “Il giudizio universale”, diretto da Vittorio De Sica nel 1961 (da rivedere): al mattino di una normale giornata di una Napoli che comincia a sentire i complessi e non sempre positivi effetti del boom economico, una stentorea voce che sembra arrivare dall’alto dei cieli annuncia che “Alle 18 comincia il Giudizio Universale”.
L’annuncio si ripete con sempre maggiore insistenza, dapprima trattato con sufficienza e poi sempre più terrorizzante. Ma intanto la vita nella città scorre sempre uguale o in episodi conseguenti al momento particolare che si sta avvicinando: un marito che scopre casualmente la moglie con l’amante, un cinico figuro che sbarca il lunario vendendo bambini in America, un giovanotto della buona società fatto oggetto di sberleffi dal popolino feroce, chi si pente troppo tardi, chi si dà alla pazza gioia, chi ostenta una falsa indifferenza.
E voi? Cosa farete in questo mese?
Cambierete casa o nazione? Troverete lavoro dopo tanto cercare o andrete finalmente in pensione? Vi riconcilierete con una persona? Farete il viaggio che avete sempre sognato e vedrete finalmente le piramidi? Riprenderete in mano “alla ricerca del tempo perduto” che avete sempre rimandato di leggere o sfoglierete l’ultimo di Moccia e non avrete rimpianti se il mondo finisce? Troverete il coraggio di dire “ti amo” alla persona amata? Vi deciderete su chi votare alle primarie del centrosinistra o a quelle affollate del centrodestra? Comincerete a pregare in attesa dei quattro cavalieri dell’apocalisse o smetterete definitivamente di farlo?
Oppure continuerete a lavorare e studiare, amare, dire, fare, baciare…
21 dicembre del 2012. Sul cielo compare un asteroide che va verso la Terra. Un panico totale: è la fine del mondo secondo il calendario dei Maya. E cade l’asteroide proprio sulla pietra dove si trova l’antico calendario. Una botta tremenda ed un enorme nube di polvere che si propaga per 3 giorni. Il quarto giorno la polvere inizia a scomparire e sul posto del vecchio calendario si trova una nuova pietra con un nuovo calendario che scade l’anno 31248. Ed accanto si trova una pietra più piccola con la scritta:
– Il prossimo calendario sarà consegnato esattamente nel giorno della scadenza di questo appena consegnato. Vi ringraziamo per l’utilizzo dei nostri calendari.
A che ora…
Io direi anche a che fuso orario? Quello italiano o quello Maya?
E poi i Maya avevano l’ora legale o quella solare?
E, domanda più importante di tutti, come vestirsi il 21? Che di sicuro non succederà nulla, ma se proprio proprio avere almeno un vestito decente addosso può dare una buona impressione. Se poi l’attesa per il giudizio dovesse essere lunga conviene anche avere una valigetta con un libro (penso che FB e internet non funzionino nell’aldilà, quindi qualcosa di grosso e interessante)
Ache ora c’è la fine del mondo ?
PRIMA SE MAYA … POI SI VEDRA !