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Le corrispondenze di “Sportivamente all’aperto”

22 Aprile 2012 – 2^ Edizione Sportivamente all’Aperto

All’interno del bel palazzetto dello sport di Barzanò, la manifestazione coordinata dal gruppo Arcadia ha inizio con la sfilata degli atleti di tutti e 33 i comuni partecipanti. Segue l’inno di Mameli il quale, oltre a commuovere tutti, dà la carica giusta per affrontare la giornata sportiva.

Da notare la battuta iniziale dell’Assessore allo sport della provincia Antonio Rossi: “quando ci sono periodi di siccità, chiamate Sportivamente all’Aperto”.

In una sala adiacente alla palestra si gioca in contemporanea il torneo di calcio balilla; l’organizzatore Roberto Fili ci racconta di aver raccolto le iscrizioni di ben 24 coppie di adulti  più altre 5 composte da genitori e figli.

Ci passa anche questi 2 link:

http://www.federazionebiliardino.it

www.lisb.it

Poi incontriamo l’Assessore Antonio Rossi. Anche a lui piace giocare a biliardino; si complimenta con Camilla, la figlia della maestra Annamaria (“davvero brava!”, dice Rossi).

L’ho intervistato: racconta che tiene molto all’iniziativa della Provincia anche per favorire l’aggregazione degli ormai numerosi immigrati. Infatti vediamo adulti provenienti da Eritrea, Costa D’Avorio, Afghanistan, Somalia, Burkina Faso, Congo, insomma di tante etnie.

E così ricominciava a giocare divertendosi.

Poi riprendo l’intervista chiedendogli se nei prossimi anni ci sarà ancora questo avvenimento; me lo conferma. Allora approfitto per suggerire di inserire l’Unihokey tra le discipline; per lui non ci sono problemi, ma mi fa capire di dover sentire anche il gruppo Arcadia (farò richiesta scritta!).

Mentre la pallamano, che si svolgeva all’esterno, veniva sospesa definitivamente per pioggia, un raggio di sole illuminava la bella palestra, un’ottima struttura.

Ad un certo punto Simone, un bimbo triste, non ritrova più i suoi genitori. Interviene subito Rossi che visto l’orario di pranzo lo accompagna a mangiare; scroscia un applauso dalla tribuna. Poi il tutto si sistema per la felicità di Simone.

Per quanto riguarda la cronaca sportiva, le discipline si alternano; tra la palla avvelenata che faceva le sue vittime, pallavolo, staffetta, ecc… si consumava la giornata sportiva.

Meno male che lo spiker dall’associazione sportiva ‘Arcadia‘ di Oggiono, ci teneva aggiornati, oltre a dettare i tempi giusti.

I nostri ragazzi si sono tolti dall’ultimo posto della classifica dell’anno scorso, facendo una discreta figura; purtroppo rimangono sempre nelle zone basse della classifica, complice un po’ di sfortuna e soprattutto il poco allenamento fatto precedentemente, ma sicuramente sono migliorati.

Ecco allora che nasce la richiesta da parte dei nostri allenatori di avere con sè i ragazzi più volte nell’arco dell’anno. Mi farò carico di sentire tutti i genitori per vedere di organizzare la cosa.

Potremmo allenarci un paio di volte al mese nel corso dell’anno e non solo nelle settimane che precedono l’avvenimento.

Certo, per i campi bisognerà sentire anche Comune, Polisportiva e Parrocchia per verificare se sono d’accordo.

Sarebbe un bel sogno nel cassetto che si realizzerebbe.

 

Giacomo (con la collaborazione di Lorenzo)

 

 

 

 

 

 

 

Difficile aggiungere qualcosa, dopo l’attenta ed esaustiva disamina di Giacomo… posso solo aggiungere qualche sensazione, rimastami da questo mini-convegno di atletica.

Per prima cosa sono rimasto favorevolmente colpito dal grande senso di disciplina e di organizzazione che ha permeato l’intera manifestazione. L’associazione Arcadia è riuscita a gestire una situazione decisamente difficile, e questo va assolutamente ascritto a suo credito, ma anche da parte dei bambini e dei loro accompagnatori c’è stato un grande senso di responsabilità; tenere a freno qualcosa come 400 ragazzini di 10 e 11 anni, in uno spazio chiuso, non è affatto un’impresa da poco, anche se si trattava di una struttura moderna, comoda e di grandi dimensioni.

Personalmente amo questo genere di manifestazioni, che trovo molto stimolanti: incontrare altre realtà e confrontarsi con esse all’interno di regole ben definite come quelle sportive è sempre motivo di crescita e di divertimento; è un abbinamento che risulta sempre positivo, figuriamoci quanto può risultare importante in un periodo della crescita come quello dei ragazzi che vi hanno partecipato!

Infine (giusto per non dilungarmi) ho apprezzato moltissimo la presenza del noto campione Antonio Rossi; sarà perché, a modo mio, rimango pur sempre un po’ un provinciale, poco abituato al contatto con personaggi famosi, ma averlo lì vicino, stringergli la mano e scambiare qualche battuta su una comune conoscenza, è stato… beh, emozionante. E mi è piaciuta molto (opinione condivisa credo da tutti) la grande disponibilità di questo atleta: chiacchiere, autografi, fotografie, un sorriso per tutti… il grande sport in mezzo alla gente comune. E’ così che si promuove la crescita di una mentalità sportiva pulita e sana.

Ops! Dimenticavo i nostri ragazzi! Nonostante i 4 miseri allenamenti a cui hanno potuto partecipare, hanno cominciato a scalare la classifica, e questo soprattutto grazie al grande impegno che hanno profuso in questa giornata: la pazienza nell’attesa del proprio turno, la voglia di fare bene, il desiderio di dare una buona immagine di sé.

Sebbene il piazzamento non sia stato dei migliori, per quanto mi riguarda, i nostri bambini hanno vinto tutti. Grazie, ragazzi.

E grazie a Giacomo che mi ha coinvolto.

 

Giuseppe

3 pensieri su “Le corrispondenze di “Sportivamente all’aperto””

  1. Cari amici, navigando in cerca di foto e filmati della bella giornata passata insieme mi sono imbattuto nel vostro post e me lo sono letto tutto.
    Da un po’ di anni ho l’onore di essere il presidente dell’Arcadia. Che bello vedere che i nostri sforzi contribuiscono a far esplodere sorrisi, amicizia, entusiasmo, passione, voglia di esprimere tutto ciò che si è e che si ha dentro. Questo è lo sport!
    Il 28 maggio alle ore 21 presso il nostro centro sportivo a Dolzago ci sarà un incontro pubblico dal titolo “QUELLA SPORCA VITTORIA, vinca l’io, perda l’ego” con il giornalista Nando Sanvito e un importante ospite sportivo di cui, vista l’esperienza del titolo di Sportivamente ALL’APERTO, non ne farò il nome essendo la sua partecipazione è ancora in forse.
    Sono sicuro che a persone come voi potrebbe interessare.
    Grazie dello spettacolo che i bambini e gli adulti di Montemarenzo sanno essere per tutti noi e per lo sport.
    Michele Erba

  2. Scrivendo post, i complimenti aiutano eccome!
    dandomi quello stimolo giusto per continuare nel mio piccolo,
    proponendovi novità sportive e non… del nostro territorio,
    Grazie ancora!
    Gia.

  3. Grazie a Giacomo, Lorenzo e Giuseppe per averci fatto conoscere questa manifestazione. Bravi ai nostri ragazzi che hanno partecipato e che tengono fieri la bandiera con il simbolo del nostro Comune. E bravo a Franco Rota che è dappertutto, anche qui!

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