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L’inverno in dati da MeteoSopracornola

Si è appena concluso l’inverno meteorologico, è quindi il momento di fare un bilancio del periodo trascorso confrontandolo con le annate precedenti. MeteoSopracornola inizia le osservazioni a settembre 2010, e pertanto sono solo tre gli inverni che possiamo confrontare, augurandoci di poter continuare negli anni queste attività.

figura1

Per quanto riguarda le temperature, la figura 1 mostra il confronto delle medie mensili, con evidenti diversità. In generale possiamo però dire che mediamente l’ultimo inverno è stato leggermente più freddo del precedente (figura 2).

Analizziamo però le temperature minime estreme registrate nei tre inverni:

– 2010/2011 minima più bassa -7.9°C il giorno 18/12/2010, massima più bassa -3.2°C il giorno 17/12/2010

– 2011/2012 minima più bassa -10.4°C il giorno 06/02/2012, massima più bassa -4.4°C il giorno 05/02/2012

– 2012/2013 minima più bassa -5.1°C il giorno 10/02/2013, massima più bassa -1.6°C il giorno 11/02/2013

figura2

Balzano all’occhio le rigide temperature, nei valori assoluti, della prima decade di febbraio 2012, dove ci furono ben otto giornate consecutive (dal 31 gennaio al 7 febbraio) con temperature massime decisamente sotto lo zero.

Una curiosità, il 6 gennaio di quest’anno abbiamo registrato una temperatura massima eccezionale (+18.6°C alle ore 22.30 !), questo per il marcato effetto favonico con U.R. minima del 10% e media della giornata del 37% con raffiche di vento da nord (massima 37 km/h); probabilmente resterà a lungo negli annali.

figura3

Interessante anche la totalizzazione delle giornate di gelo (con minime negative) e di ghiaccio (quando la temperatura durante tutto il giorno rimane sotto 0 °C): sono rappresentate in figura 3.

Di seguito la prima giornata di ogni stagione in cui si è registrata una temperatura minima negativa:

2010:  -1.3°  il giorno 26.11

2011:  -0.2°  il giorno 18.12

2012:  -0.3°  il giorno  3.12

figura4

La rilevazione delle precipitazioni nevose e degli accumuli è invece iniziata nell’inverno 2005/2006; la figura 4 riepiloga gli eventi per stagione, si evince che l’ultimo inverno è stato particolarmente significativo sia per quanto riguarda il numero degli eventi che per gli accumuli che in totale sono stati decisamente sopra la media.

Una caratteristica degli eventi nevosi di questo inverno è che sono sempre iniziati e terminati con neve (quindi senza piogge) per la gioia dei nevofili che hanno potuto in più di un’occasione verificare le ‘nevicate perfette’.

Sul sito MeteoSopracornola (http://www.meteosopracornola.it/) sono presenti tutti i dati di dettaglio con diverse tipologie di aggregazione e rappresentazioni grafiche … e a breve ci saranno diverse interessanti novità!

Buona primavera a tutti!

Roberto

4 pensieri su “L’inverno in dati da MeteoSopracornola”

  1. Eccomi, come previsto il ‘nevone’ è arrivato!
    Era già capitato a Marzo di annotare belle nevicate (10 cm. il 23 marzo 2008, domenica di Pasqua, e 15 cm. il 10+11 di marzo 2010), ma questa in corso passerà senz’altro alla storia.
    Da noi ha accumulato 21 cm. ieri (pulita la tavoletta alle 23:45), e dopodichè altri 11 cm. …)
    Dovrò aggiornare tutte le tabelle e le statistiche, e questo inverno con i suoi 13 eventi e più di 2 metri di precipitazioni verrà ricordato a lungo!

  2. Roberto, tabella 2012/13 della neve da aggiornare o la nevicata di oggi (e della notte) va in conto l’anno prossimo?

  3. Grazie a Voi per averli pubblicati!

    L’obiettivo di MeteoSopracornola è proprio osservare quotidianamente da vicino la molteplicità dei fenomemeni atmosferici e annotarli nel migliore dei modi sotto forma di dati e/o immagini in modo da poterli confrontare negli anni e renderli di pubblica utilità.

    La varietà orografica del nostro territorio contribuisce a rendere complessa l’analisi dei diversi microclimi locali; fortunatamente ci sono tantissime stazioni meteorologiche amatoriali sparse ovunque, in alternativa i siti meteo professionali più gettonati attingono generalmente, per le nostre zone, ai dati rilevati presso l’aeroporto di Orio al Serio, che non ha molto a che vedere con lo nostra Valle …

    Unico mio rammarico è non aver iniziato prima, ma soltanto nel 2010!

  4. Grazie a Roberto di MeteoSopracornola per la puntuale registrazione dei dati e per averceli inviati. Solo con l’analisi di dati scientifici e inoppugnabili si sfatano o confermano le sensazioni di ognuno di noi o luoghi comuni come “Mai sentito un freddo così”, oppure “era anni che non nevicava così…”.
    Andremo a trovare Roberto in primavera dopo che avrà installato la nuova stazione professionale che ha acquistato e che gli consentirà, tra l’altro, di coronare un sogno: quello di aderire al Centro Meteo Lombardo!

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