Un pensiero su“25 Aprile. Partecipiamo alla Festa della Libertà”
ricordo i miei 25 Aprile di tanti anni fa.
Sarà perchè la guerra era terminata da pochi anni e ancora se ne parlava in casa. Per tutti i cinque anni della scuola elementare era obbligatorio presentarsi alla commemorazione davanti al monumento dedicato ai caduti nelle guerre, in divisa scolastica. Grembiule nero colletto bianco e nastro blu.La mia classe era di una trentina di ragazze e c’erano altrettanti maschi nell’altra classe. La mia Maestra veniva da Padova in treno, per presenziare con la sua classe alla commemorazione. Tutte le classi venivano sistemate con i loro insegnanti, attorno al monumento e seguivano in silenzio il dolore di quelle famiglie che avevano perso i figli in guerra e ascoltavano i racconti dei deportati nei campi di concentramento e i meriti di chi ha potuto salvare qualcuno. Dopo la deposizione delle corone di alloro con le palline dorate da parte delle autorità, la banda suonava l’inno “fratelli d’Italia” che cantavamo tutti perchè l’avevamo imparato a Scuola. A mezzogiorno si tornava a casa mesti per la triste cerimonia.
Ogni volta che passavamo nelle vicinanze del monumento sapevamo cosa rappresentava.
ricordo i miei 25 Aprile di tanti anni fa.
Sarà perchè la guerra era terminata da pochi anni e ancora se ne parlava in casa. Per tutti i cinque anni della scuola elementare era obbligatorio presentarsi alla commemorazione davanti al monumento dedicato ai caduti nelle guerre, in divisa scolastica. Grembiule nero colletto bianco e nastro blu.La mia classe era di una trentina di ragazze e c’erano altrettanti maschi nell’altra classe. La mia Maestra veniva da Padova in treno, per presenziare con la sua classe alla commemorazione. Tutte le classi venivano sistemate con i loro insegnanti, attorno al monumento e seguivano in silenzio il dolore di quelle famiglie che avevano perso i figli in guerra e ascoltavano i racconti dei deportati nei campi di concentramento e i meriti di chi ha potuto salvare qualcuno. Dopo la deposizione delle corone di alloro con le palline dorate da parte delle autorità, la banda suonava l’inno “fratelli d’Italia” che cantavamo tutti perchè l’avevamo imparato a Scuola. A mezzogiorno si tornava a casa mesti per la triste cerimonia.
Ogni volta che passavamo nelle vicinanze del monumento sapevamo cosa rappresentava.