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Anche oggi 8 marzo. Ancora applausi a Cassago per “Io sono la mia opera”

“Io l’8 tutti i giorni” era (ed è) un felice slogan delle donne per dire che la loro lotta, il loro diritto a non essere discriminate, ad avere una reale parità, è una battaglia che devono condurre ogni giorno, non solo l’8 marzo, giornata internazionale della donna.

Se ne è parlato la sera dell’8 marzo a Cassago Brianza, subito dopo la rappresentazione dello spettacolo “Io sono la mia opera”, prodotto dalla nostra Associazione Culturale UPper di Monte Marenzo.

I temi affrontati dal Gruppo composto da sei attrici, quattro musicisti, un tecnico delle luci ed un adattatore teatrale, sono quelli che hanno segnato la vita di sei donne: Agnodice (III sec a.C.), Ipazia (III sec. d.C.), Artemisia Gentileschi (sec. XVII), Olympe de Gouges (rivoluzione francese), fino ad arrivare ai giorni nostri con Anna Politkovskaja e Hina Saleem.

Donne che hanno subito violenza da parte del potere e dalla famiglia. Teatro civile che dà voce a chi, superiore in bellezza e in coraggio, è stata discriminata nel corso dei secoli e lo è tutt’oggi.

Lo ha evidenziato la Rappresentante di L’Altra Metà del Cielo, l’Associazione di Merate che si occupa di violenza alle donne, soffermandosi sui cartelli che vengono letti ed esposti a fine spettacolo dalle sei attrici protagoniste (le ha volute chiamare tutte sul palco accanto al cavalletto con appesi i sei cartelli finali)  e che attualizzano le storie dei sei personaggi dello spettacolo : “Anche oggi”, c’è scritto, anche oggi discriminazione, anche oggi istruzione negata e nessun potere, anche oggi violenza, anche oggi diritti negati, anche oggi senza libertà, anche oggi femminicidio.

Aurora, che per ultima nello spettacolo interpreta Hina Saleem, la ragazza bresciana di origine pakistana trucidata dai familiari perché pretendeva il diritto di vivere come qualsiasi ragazza italiana, espone quell’ultimo cartello “femminicidio” e dedica di volta in volta il nostro spettacolo all’ultima vittima in Italia. Ebbene l’altra sera a Cassago non eravamo “aggiornati”, la nostra storia citava la vittima del giorno precedente, poi proprio l’8 marzo altre vittime in un conteggio infinito che non si ferma mai. Elisa (la nostra Artemisia Gentilischi, vittima di stupro), interviene sul palco per precisarlo e per dire che il nostro spettacolo non è solo dedicato all’ultima vittima ma a tutte le donne vittime di violenza.

Gli interventi a fine spettacolo delle Rappresentanti delle Associazioni che hanno proposto e sponsorizzato lo spettacolo a Cassago (La Commissione Cultura di Cassago Brianza, l’Associazione Telefono Donna di Lecco e il Fondo Carla Zanetti) hanno sottolineato tutti questa attualità.

Lo ha fatto anche il Sindaco di Cassago e parlamentare Gian Mario Fragomeli che si è complimentato con noi per la straordinarietà dello spettacolo.

Brave le attrici, Daniela, Paola, Elisa, Claudia, Sara e Aurora (che ogni volta riescono a superare i mille problemi di spazi sempre diversi, le tensioni e le ansie ma poi danno il meglio di sé ad ogni rappresentazione), bravi gli Ouroborus (Lele, Massimo, Dino e Davide) che hanno composto le musiche e le eseguono dal vivo (una traccia dello spettacolo forse finirà nel loro prossimo Cd in registrazione in questi giorni), e a Roberto non solo “tecnico delle luci”, ma amico prodigo di consigli e aiuti materiali.

 

L’8 marzo è stata la nostra (per ora) ultima rappresentazione in programma, speriamo di avere in futuro altre occasioni per ripresentare lo spettacolo (se siete interessati contattateci a posta@unpaeseperstarbene.it ) che è già stato visto da circa 1000 spettatori. Li ringraziamo tutti, uno ad uno. Li applaudiamo per la partecipazione attenta come quella dell’altra sera a Cassago.

Ringrazio gli amici che ci sostengono e ci hanno aiutato l’altra sera (Fracesca, Christian, Lorenza, Tino) e nei giorni scorsi (Erica, Beppe) e ringrazio personalmente anche Simona Proserpio, il nostro aggancio che ha voluto  a tutti i costi questo spettacolo per il Comune di Cassago proprio l’8 marzo (gentile anche ad aver donato la mimosa alle sei attrici).

Alla prossima, speriamo presto e non solo l’8 marzo.

 

PS: Qui il link dell’articolo uscito oggi su CASATEONLINE ed alcune foto dello spettacolo:  
http://www.casateonline.it/articolo.php?idd=82956

5 pensieri su “Anche oggi 8 marzo. Ancora applausi a Cassago per “Io sono la mia opera””

  1. Anche oggi femminicidio:

    Il cadavere di una donna rumena è stato trovato nella serata di lunedì in un casolare a Cene (Bergamo). L’autore dell’omicidio è un autotrasportatore di 37 anni, del paese, che a novembre aveva già subito una condanna in primo grado a tre anni, per violenza sessuale: a luglio dell’anno scorso, nella stessa baracca, aveva aggredito una prostituta, anche lei rumena, procurandole lesioni per 40 giorni.

    Anche oggi discriminazione:

    La Camera dei Deputati NON approva la mozione bipartisan di 90 donne per la parità di genere nelle liste elettorali. Il voto segreto, bipartisan, affossa la battaglia delle donne.

    Anche oggi…

  2. Con questa rappresentazione teatrale il giorno 8 marzo, festa della Donna, non poteva essere celebrato in modo più degno e significativo.
    Complimenti ancora per il nuovo successo di cui eravamo sicuri.

  3. Non eravamo aggiornati….
    Quel giorno, 8 marzo 2014, in italia sono state uccise tre donne per mano dei loro compagni.
    TRE.

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