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Le cose belle vanno raccontate

Riceviamo e pubblichiamo un post di Angelo Fontana apparso ieri su “Sei di Monte Marenzo”.

Le cose belle vanno raccontate.

Oggi pomeriggio sono andato al campo di Unihockey del Comune di Monte Marenzo, ormai rovinato dal tempo acqua e sole. Trovo due signori (perché questo è il loro nome), il papà Renato il figlio Andrea che non sono di Monte Marenzo. Gli ho chiesto cosa stavano facendo: il papà mi ha detto “spero di non far niente di male, ho portato da casa mia della rete e degli stok li metto in terra per non fare uscire la pallina ogni volta si tira in porta”.

A loro voglio dire, a nome mio personale, grazie per quello che hanno fatto e che fanno sempre ogni sabato e domenica. Loro, padri e figli, giocano assieme, nella stessa squadra o come avversari. Lo spirito è proprio quello dello stare insieme per divertirsi.

Angelo Fontana

Lorenzo,Luca e Renato

Unihockey

 

2 pensieri su “Le cose belle vanno raccontate”

  1. Chi frequenta la pista di pattinaggio penso si chieda cosa aspetta il comune a sistemarla, oppure non gliene importa niente?
    E’ utile sapere che allo stato attuale la questione ha assunto un profilo legale.
    La ditta che ha rifatto il fondo è la Biffi, la stessa che ha la responsabilità di gestire gli impianti sportivi. Il lavoro non è stato fatto a regola d’arte e si sta sgretolando. La ditta ha riconosciuto la responsabilità del disastro, ma è in crisi profonda (ha aperto la procedura di amministrazione controllata) e non ha i soldi per intervenire (ci vogliono circa 20.000 euro). Come se non bastasse l’impresa che ha eseguito materialmente i lavori è fallita.
    Il comune ha aperto una proceduta formale per rientrare immediatamente in possesso della gestione delle strutture sportive, per affittare successivamente l’impianto mediante un bando e con i proventi fare le necessarie opere di sistemazione.
    Quanto sopra per consentire ai frequentatori di UPper di conoscere come stanno le cose.
    Angelo Gandolfi.
    P.S. – Comunque ringraziamo i ragazzi che nonostante questi disagi si danno da fare comunque per utilizzare la pista.

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