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Dobbiamo aspettare un incidente mortale come al viadotto di Annone perché qualcuno intervenga alle curve di Ca’ Rote?

Innanzitutto, quando piove, bisogna andare più piano…

Questa è la prima cosa. Quindi la prudenza e il rispetto del codice della strada e dei limiti di velocità è la cosa migliore da fare.

Detto questo… Detto questo dobbiamo segnalare l’ennesimo incidente avvenuto stamattina sulla curva al confine tra Calolzio e Torre de Busi in località Ca’ Rote. Incidente con un ferito come riporta l’articolo di LeccoNotizie: http://www.lecconotizie.com/cronaca/schianto-frontale-al-curvone-tra-calolzio-e-torre-de-busi-349974/

Se andate a questo link a febbraio abbiamo fatto un po’ di cronistoria di questi incidenti: https://www.unpaeseperstarbene.it/2016/strada-chiusa-per-incidente-indovinate-dove-alle-ca-rote/

E abbiamo sempre chiesto cosa si aspetta a fare qualcosa. Dobbiamo aspettarci l’ennesimo rimpallo di responsabilità tra Provincia di Lecco (sì Sig. Polano, dico a Lei, o farà come quelli prima di Lei, cioè nulla…), il Comune di Torre de Busi o quello di Calolzio, L’ANAS o qualche altro Ente sovracomunale e inutile?

Se non avete ancora capito le curve sono queste indicate su Google…

O dobbiamo aspettare un incidente mortale come al viadotto di Annone perché qualcuno intervenga alle curve di Ca’ Rote?

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Un pensiero su “Dobbiamo aspettare un incidente mortale come al viadotto di Annone perché qualcuno intervenga alle curve di Ca’ Rote?”

  1. Sergio ha riproposto con la necessaria durezza il problema di quel tratto di strada. Una vicenda che si trascina da troppi anni, con troppi incidenti: nessuno più può invocare il caso, o le coincidenze avverse. Non sottaciamo che lo scenario potrebbe avere risvolti drammatici. Se a scivolare sull’asfalto privo di qualsiasi tenuta in caso di pioggia fosse uno scuolabus, una corriera di linea, o un qualsiasi mezzo pesante, non ci sarebbe guardrail capace di fermare il mezzo, che precipiterebbe nel vuoto per centinaia di metri.
    Meditate gente, meditate…

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