Sabato 30 gennaio la Polisportiva (area sociale) di Monte Marenzo ha promosso la giornata in favore della Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro. L’offerta delle “Arance della Salute” partita dalla piazza municipale ha incontrato, come sempre, la grande solidarietà dei nostri concittadini. Già in tarda mattinata le reticelle con gli agrumi, particolarmente dolci e profumati, erano esaurite e i fondi raccolti ammontavano a 874 euro.

L’iniziativa ha avuto quattro momenti significativi, ognuno con un messaggio simbolico preciso:

1. la solidarietà concreta a sostegno di progetti per alleviare la sofferenza;
2. valorizzare la scienza e le professionalità al servizio della salute;
3. il ruolo degli anziani e dei bambini nel mantenere alto il senso civico della comunità;
4. la dimensione spirituale per realizzare il benessere della persona.

Del presidio in piazza per la distribuzione delle arance abbiamo già detto.

Sabato 30 gennaio, ore 10.30. La valorizzazione della scienza e della professionalità al servizio della salute.

Come gesto simbolico per valorizzare le strutture che sul territorio tutelano la salute delle persone colpite dalle neoplasie, abbiamo donato un sacchetto di arance rosse Airc ad Antonio Ardizzoia, Direttore del reparto Oncologia Ospedale di Lecco. La consegna è stata effettuata da una carovana di dieci ciclisti guidata da Mauro Tagliaferri, veterano di queste iniziative, partita da Monte Marenzo Ne facevano parte ragazzi, il più giovane Sebastiano Colombo 9 anni, e adulti, il meno giovane era Giandomenico Spreafico 80 anni compiuti, nonché il nostro parroco Don Giuseppe Turani provetto ciclista.

Alla consegna delle arance al Direttore Ardizzoia, presente anche Paola Colombo sindaco di Monte Marenzo, si è voluto sottolineare come le associazioni che promuovono queste iniziative siano di grande impulso per il costante rafforzamento dei presidi sanitari e sociali del territorio

Sabato 30 gennaio, ore 14,30. Il ruolo degli anziani e dei bambini nel mantenere alto il senso civico della comunità

È stato un bel pomeriggio simpatico e dolce con le arance della salute Airc, consegnate ai cittadini della classe 1936 di Monte Marenzo (80 anni compiuti nel 2016), chiamati ad essere i testimonial del motto “Le arance allungano la vita”.

Il dono è stato portato a domicilio da alcuni bambini della scuola primaria di Monte Marenzo, accompagnati dal sindaco Paola Colombo e da Angelo Fontana della Polisportiva (Area sociale). Hanno ricevuto 8 arance (una ogni 10 anni): Giuseppe Barachetti, Giandomenico Spreafico, Gianna Frassoni, Liliano Ravasio, Gelmina Meoli. Fontana e il Sindaco hanno condiviso l’idea che ogni generazione ha qualcosa da donare alle altre, i bambini hanno donato il loro sorriso, gli anziani hanno donato tante caramelle. Condividere esperienze quotidiane tra bambini e anziani incide positivamente sulla necessità di socializzare e relazionarsi.

Domenica 31 gennaio. La dimensione spirituale per realizzare il benessere della persona.

Angelo Fontana, con Maria (nipote), Chiara e Giampiera hanno consegnato, presso il Monastero di S. Benedetto in Bergamo, 8 arance della salute Airc a Suor Maria Saveria Malighetti, nativa di Monte Marenzo e anche lei ottantenne.

Com’è la vita in monastero, è stato chiesto? «Ho fatto una scelta per tutta la vita, dice con voce serena. Si vive insieme, siamo una famiglia. Ognuna di noi ha dei compiti precisi, che cerchiamo di portare avanti nel migliore dei modi. Otto ore di preghiera, otto ore di lavoro, otto ore di riposo. La gente ci chiede di pregare per loro e noi lo facciamo»

Angelo ha preso la palla al balzo e ha chiesto alla Madre Suor M. Cristina Picinali OSB, di pregare per le vittime della strada, in coincidenza con gli eventi del progetto “Una strada piena di vita per la via piena di croci”, che la Polisportiva organizza nel mese di maggio da dieci anni. Le religiose hanno acconsentito con entusiasmo.

Angelo Fontana

foto di Adriano Barachetti