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Valle San Martino con Bergamo

Riceviamo e pubblichiamo:

A nome del Comitato Valle San Martino con Bergamo, il presidente Johann Valsecchi legge in copia conoscenza, riconoscendo nel vostro portale un punto di riferimento per la conoscenza delle attività nel comune di Monte Marenzo, si chiede di condividere le seguenti informazioni:

–  nascita del Comitato “Valle San Martino con Bergamo” che interessa anche il Comune di Monte Marenzo e notizia della conferenza stampa di sabato scorso all’interno della quale sono state illustrate tutte le iniziative che il Comitato intende adottare per promuovere l’adesione di tutti i Comuni della Val San Martino all’Area Vasta di Bergamo;
– iniziata la raccolta firme per la petizione sul territorio di Monte Marenzo, nei prossimi giorni saranno date maggiori informazioni in merito.
Per ogni informazione aggiuntiva e anche la rassegna stampa di questi giorni, rimando al sito:
Confidando che anche Voi facciate vostro il pensiero di Alexis de Tocqueville“La stampa è per eccellenza lo strumento democratico della libertà” , vi auguro una buona giornata.
Riccardo Secomandi
bergamo

4 pensieri su “Valle San Martino con Bergamo”

  1. Caro Graziano,

    una riflessione (anche a freddo come si suol dire) sul perchè tornare nella futura Area Vasta – provincia di Bergamo ce la siamo fatta e sul sito trovi parte di questi ragionamenti.

    Se la riforma costituzionale passerà scompariranno tutte le province ma, grazie alla Riforma delle Autonomie di Regione Lombardia, sul territorio di Bergamo sarà formata un’area vasta o Cantone mentre, come è emerso anche dall’ultima Assemblea dei sindaci della provincia di Lecco, la provincia di Lecco sicuramente scomparirà.

    Il punto di partenza del Comitato è comunque quello di poter dare una possibilità alla popolazione di esprimere la propria opinione in prima persona, quindi qualsiasi dibattito pubblico sul tema è ben accetto!

  2. Non è che si sceglie la Provincia così, tanto per….
    Invece di chiedere di tornare nella prov.di Bergamo, comunque soppressa, sarebbe bello impegnarsi perché i 90 (ora 88) Comuni si unissero per interpretare al meglio le possibilità economiche e sociali che il territorio della ex Prov. di Lecco offre.
    Nel 1998 la Prov.di Lecco ha approvato un documento di area vasta, il Piano Territoriale di coordinamento Provinciale, proprio come quello ora richiesto, per avere una visione organica di un territorio che è tra le eccellenze produttive e sociali in Italia e in Europa.
    Io ragionerei più sul futuro.
    Per chi vuol conoscere vedi :
    http://www.partell.it/2010-%20giugno%20Riforma%20amministrativa%20base.htm

    Il nostro confronto serio è semmai con il Canton TIcino area di pari abitanti del lecchese con prodotto interno lordo che è la metà del nostro e dove stanno meglio, molto meglio di noi.

    Graziano

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