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Ennesimo incidente alle Ca’ Rote: lettera aperta al Presidente della Provincia Polano

Al Presidente della Provincia di Lecco

P.za Lega Lombarda, 4 – 23900 Lecco

OGGETTO: fermate gli incidenti sulla SP 177.

 

Gentile Presidente, ieri sera si è verificato l’ennesimo incidente stradale sulla SP 177 all’altezza della località Ca’ Rote. Ormai si contano a decine i sinistri provocati da un fondo stradale che alle prime gocce di pioggia diventa incredibilmente scivoloso, rendendo inguidabili i veicoli anche a basse velocità.

Gentile Presidente, questo è l’inizio della nostra petizione che inviammo in data 14 gennaio 2014 (duemilaquattordici, non è un errore di battitura), all’allora Presidente della Provincia di Lecco.

A distanza di 3 anni (tre anni) e, nonostante il cambio del Presidente della Provincia, nulla è cambiato.

Oggi, 26 aprile 2017, si è verificato l’ennesimo incidente stradale sulla SP 177 all’altezza della località Ca’ Rote…. Dobbiamo continuare con la citazione?

No, aggiungiamo anche che dal 2014 più volte abbiamo richiamato il problema.

Avevamo iniziato con un articolo sul nostro blog: “Mistero delle Ca’ Rote”. Avevamo scherzosamente titolato così in un articolo del 16 febbraio 2011 (6 anni fa!), quel che accadeva tra Calolziocorte e Torre de Busi, poche centinaia di metri prima di svoltare per Monte Marenzo sulla strada provinciale che attraversa la località Ca’Rote https://www.unpaeseperstarbene.it/2011/il-mistero-di-ca%E2%80%99rote/.

carote21Ci abbiamo scherzato pure con una vignetta dei nostri valorosi indiani Sitting Bison & Crazy Mule, poi la nostra Associazione, più seriamente, si fece promotrice di una petizione che raccolse tantissime adesioni on line dopo l’ennesimo incidente occorso nel 2014 con un post dal titolo “Basta incidenti sulla SP 177. Firma la petizione alla Provincia https://www.unpaeseperstarbene.it/2014/basta-incidenti-sulla-sp-177-firma-la-petizione-alla-provincia/ .

Che accadde? Pochi giorni dopo l’invio della nostra petizione La Provincia di Lecco (l’allora Assessore ai Lavori Pubblici Stefano Simonetti, della Giunta di Centrodestra guidata da Daniele Nava), dopo un sopralluogo congiunto con il Sindaco di Torre de’ Busi, Eleonora Ninkovic, proclamò in un comunicato “che si procederà alla posa di dissuasori sonori (bande sonore) in prossimità della curva ritenuta pericolosa, così da rendere inevitabile il rallentamento.”  https://www.unpaeseperstarbene.it/2014/ca%E2%80%99-rote-arrivano-i-dissuasori/.

Avete visto i dissuasori? Noi sinceramente no. E Neppure i nuovi inquilini (di Centrosinistra) della moribonda Provincia di Lecco hanno fatto nulla da allora.

Risultato? Altri incidenti.

 

Oggi ancora l’ennesimo incidente con DUE (due… 2) donne coinvolte, l’intervento dell’ambulanza, il trasporto all’Ospedale di Lecco…. (qui il link al sito di LeccoNotizie con la cronaca e le foto dell’incidente  http://www.lecconotizie.com/cronaca/scontro-in-via-mandamentale-due-donne-in-ospedale-378320/)

Lei, assumendo il ruolo di Presidente della Provincia, dovrebbe essere a conoscenza di quanto fatto dal Suo predecessore che avrebbe dovuto essere “perfettamente consapevole della situazione che si è determinata in questi ultimi anni, dopo il ripristino del manto d’asfalto a seguito di alcuni lavori di scavo sulla carreggiata. Lei è consapevole perché ha più volte disposto la sistemazione dei guardrail divelti dalle vetture uscite di strada, per aver fatto stendere in alcune occasioni una sostanza assorbente, per aver posizionato cartelli con limite di velocità di 30 km./h e, riteniamo, per aver avuto notizia degli eventi dalla polizia locale e dagli addetti alle manutenzioni. Quanto fatto sino ad ora si è rivelato del tutto inutile e i sinistri si susseguono. Alcuni sono particolarmente gravi perché le vetture che percorrono in discesa in direzione di Calolziocorte, più volte hanno fatto un frontale con vetture che procedevano in senso contrario.

Allora (repetita iuvant, speriamo), ora è giunto il momento di intervenire in modo radicale e definitivo, come si addice ad un Paese normale, che ha un minimo di senso civico nei confronti della comunità e doveri da assolvere a tutela della sicurezza dei cittadini.

I suoi Uffici preposti alla viabilità sapranno come affrontare e risolvere la questione nel migliore dei modi (a noi sembrerebbe utile cominciare a rimuovere l’intero manto d’asfalto – non solo il tappetino d’usura – e mettere conglomerati bituminosi che garantiscano il dovuto grip).

A nostro parere è da evitare ulteriore perdita di tempo con lavori inefficaci e inconcludenti, questo prima che il danno provocato vada oltre i veicoli e coinvolga ALTRE persone. Pertanto aspettiamo che dia al più presto disposizioni per l’avvio delle opere necessarie.

 

La ringraziamo per l’attenzione e cordialmente salutiamo.

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