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Morti bianche?

Pasqua, giornata di festa. Da Treviglio invece un’altra terribile notizia di un incidente mortale sul lavoro in un’azienda che produce mangimi per animali. La magistratura seguirà la sua strada, ci saranno indagini e si capirà forse cosa è accaduto. Resta un’inaccettabile continua strage sul lavoro. Il #1maggio di quest’anno CgilCislUil manifesteranno per la sicurezza sul lavoro. Perché la sicurezza non può essere in costo, è solo dovere! #bastamortisullavoro

Sono parole scritte in un tweet di Susanna Camusso, il numero uno della CGIL. Parole che condivido in pieno, qui, sul nostro blog, che di morti sul lavoro ha già scritto in alcuni articoli: uno a firma di Luciana Malighetti il 28 aprile 2012, giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro https://www.unpaeseperstarbene.it/2012/lavorare-e-un-mestiere-pericoloso-28-aprile-giornata-mondiale-per-la-salute-e-la-sicurezza-sul-lavoro/

Il prossimo 28 aprile saremo sempre qui, a discutere e a fare questa contabilità, come fece Adriano in un commento a quell’articolo (Dall’inizio dell’anno ad ora, per lavoro, ci sono: 348 morti; 348006 infortuni; 8700 invalidi). Quanti nel 2017? Quanti nel 2018? Con i due operai del bergamasco, salgono a 151 le “morti bianche” del 2018. Un triste traguardo che segna anche un notevole aumento (+10,7%) dei decessi sui luoghi di lavoro rispetto al 2017.

Le chiamano “morti bianche”. Le morti sul lavoro hanno quel colore. Come ad alludere all’assenza di una mano direttamente responsabile degli incidenti che causano quelle morti. Come se il bianco possa dare luce a quelle oscure tragedie.

Ed oggi il lavoro è sempre più precario e capita spesso che lavoratori precari vadano incontro alla loro “morte precaria”.

Che colore ha la morte precaria? Se la morte sul lavoro regolare è bianca la morte sul lavoro precario non può avere lo stesso colore. E non può avere un colore definito, un colore primario, come il rosso, o il verde, o il blu. Il colore della morte precaria cambia ogni volta, a seconda del tipo del lavoro, o della sua durata, o al tipo di contratto.

La morte precaria ha mille colori come i mille modi con cui può accadere. Può essere azzurra, come il cielo quando Alberto, muratore, è volato come un angelo dal sesto piano dell’edificio in costruzione a Roma… Può avere il colore del fango se la morte giunge con lo smottamento di un argine… O giallo-oro quando lo schizzo di metallo fuso ha investito un operaio che lascia la moglie e due figli…

Che colore ha la morte il giorno di Pasqua?

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Un pensiero su “Morti bianche?”

  1. La tragedia di ieri a Firenze mi ha ricordato questo articolo e di altri pubblicati sul nostro sito diversi anni fa. Non è cambiato nulla, anzi le condizioni del lavoro sono peggiorate con la logica della catena dei subappalti.

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