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Grazie Filippo

Sulla bacheca del Ristoro di Paolo e Cristina alla Forcella Alta del Pertus è rimasto esposto (a fianco della pubblicità del nostro FILM “UN SENTIERO PER TUTTI” di Angelo Gandolfi e Sergio Vaccaro) fino all’ultimo giorno, prima della chiusura di fine 2019. Si tratta di un articolo-intervista di alcuni anni fa a Filippo Ubiali che sollevava le criticità del SENTIERO PER TUTTI, realizzato nel 2003 dall’allora Comunità Montana Valle San Martino e che aveva bisogno di manutenzione.

È per questo motivo che come Associazione LO SPECCHIO abbiamo conosciuto Filippo e la realtà meravigliosa della Commissione Sociale del CAI di Bergamo. Da quello stimolo era nata un’intensa collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Carenno e la Comunità Montana sfociata in concreti interventi di manutenzione, sistemazione della strada di accesso e promozione di un sentiero ad utenza ampliata in una località che regala panorami stupendi verso i laghi lecchesi, il Monte Rosa e le Grigne.

Immancabile la sua presenza presso il Comune di Carenno, negli incontri con il sindaco Luca Pigazzini e il tecnico Mirco Alborghetti, dove presentava con precisione progetti e idee.

Come non ricordarlo con in mano la tabella del calendario di tutte le uscite dei volontari del CAI che coprivano tutto l’anno con oltre trecento date, inverno ed estate, in tutto il territorio delle montagne bergamasche. Un’infinità di appuntamenti con Centri Diurni e altre realtà della disabilità.

E tra tante località, immancabile l’appuntamento al Pertus, dove Filippo accompagnava i gruppi di disabili lungo i quasi 2 km di sentiero attrezzato e al termine venivano accolti dalla gentilezza e ospitalità di Paolo e Cristina con un meritato pranzo ristoratore. Tra questi gruppi periodicamente c’era anche il C.D.D. “Rugiada” di Calolziocorte con i ragazzi, gli operatori e i nostri volontari de LO SPECCHIO.

Indimenticabile l’invito alla 7.a edizione de “IL BATTITO delle OROBIE” nel giugno 2018 dove grazie alla bravura degli animatori del “Cerchio dei Tamburi” il ritmo di tamburi, tamburelli, cembali, maracas e vari strumenti musicali aveva trascinato tutti i presenti, compreso Filippo e sua moglie, in una coinvolgente danza nei pressi del laghetto della Forcella Alta.

Addio Filippo, ci hai lasciati così in modo improvviso. Ci eravamo fatti di cuore gli auguri pasquali in questo momento così difficile per tutti, con la consolazione di essere indenni dal contagio. La promessa era di riprendere in mano, quanto prima possibile, le sistemazioni da ultimare del Sentiero per Tutti.

Grazie Filippo, ci hai insegnato a coniugare amore per la montagna e la natura con impegno per i più deboli.

Gli amici de LO SPECCHIO

Un pensiero su “Grazie Filippo”

  1. Il bellissimo ricordo de Lo Specchio rende pienamente l’opera e lo spirito che hanno animato il nostro amico Filippo: generoso, disponibile, consacrato a far godere alle persone disabili, anche gravi, la bellezza e la serenità delle nostre montagne, il patrimonio naturalistico delle nostre valli.
    Ci siamo scambiati gli auguri pasquali e insieme commentato il dramma, prima di tutto umanitario, provocato dalla pandemia nel nostro territorio. Tra le innumerevoli criticità per Filippo c’era pure l’amarezza di veder passare questa magnifica primavera e non avere la possibilità di uscire in compagnia degli amici con disabilità, percorrere i sentieri adatti anche al passaggio delle carrozzine e sostare nel verde per un picnic ristoratore.
    Filippo aveva impegnato il suo tempo in questo e sono certo che la sua testimonianza darà una forte motivazione a quanti nel CAI di Bergamo ne continueranno l’esperienza di grande valore umano e sociale.
    Grazie e ciao Filippo.

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