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Perché i chicchi della mia spiga che va seccando riempiranno la valle di grano…

L’amica Cinzia Mauri, molto attiva presso il Circolo ARCI Spazio Condiviso di piazza Regazzoni a Calolzio, ci ha inviato l’altro giorno due immagini e ci spiega:

“E’ il materiale raccolto per l’emergenza Bosnia, ed in più c’è quello che oggi hanno portato dalla raccolta di Mapello (4 furgoni pieni) e che abbiamo stoccato al Circolino di Foppenico”.

Sì, avevamo rilanciato dal nostro sito l’appello lanciato per l’emergenza Bosnia.

Ora il Circolo scrive:

Perché i chicchi della mia spiga che va seccando riempiranno la valle di grano…

(Mahmoud Darwish)

Emozionati, grati e indolenziti, ieri abbiamo diviso e stoccato alcuni dei tantissimi beni raccolti durante la Campagna “Emergenza Bosnia”. Una dimostrazione di solidarietà, da parte del nostro territorio, che incarna il vero significato politico delle parole cooperazione e mutuo-aiuto.

Un particolare ringraziamento agli amici e alle amiche di #Ambivere, #Mapello e #Valtrighe, che ci hanno supportato raccogliendo a loro volta, presso il loro centro parrocchiale, giacche invernali, scarponcini e sacchi a pelo.

La Campagna volge al termine. Grazie a tutt* quell* che hanno creduto fortemente in questa piccola azione di sostegno reciproco.

2 pensieri su “Perché i chicchi della mia spiga che va seccando riempiranno la valle di grano…”

  1. In questi giorni abbiamo cercato qualche indumento e lo abbiamo consegnato. In un armadio non sarebbe più servito e forse potrà dare un po’ di conforto a chi sta soffrendo il freddo.
    Il commento di Don Giuseppe giunge in coincidenza con la data dedicata alla Giornata della Memoria e non posso che condividere ogni sua parola fino a quei tre punti esclamativi dopo l’ultima frase “Questo è uno dei crimini contro l’umanità!!!”

  2. Complimenti a Cinzia e tutti i collaboratori per la raccolta realizzata per l’emergenza Bosnia.
    E’ una realtà molto pesante e grave che si sta consumando a riguardo della ROTTA DEI BALCANI, perchè i profughi provenienti da vari paesi dove esiste la guerra, la violenza e il non rispetto dei diritti dell’uomo vengono maltrattati quando arrivano a piedi, dopo un lungo ed estenuante cammino al freddo e senza cibo, vengono respinti sia dai croati, dai bosniaci, sloveni e quello che è più grave dagli stessi italiani sul confine vicino a Trieste. E’ disumano come vengono trattati i profughi anche sul nostro confine: picchiati, spogliati dalle scarpe, derubati dal cellulare e dai pochi soldi in loro possesso e poi respinti con manganelli!!!! Dov’è andata a finire l’umanità e il rispetto dei richiedenti asilo? Dov’è la realizzazione della nostra costituzione a riguardo dei diritti dei profughi? E’ bene che ci interroghiamo seriamente e non chiudere gli occhi di fronte all’uomo che vien calpestato nei suoi diritti e nell’essere accolto e compreso solo come semplice persona. Questo è uno dei crimini contro l’umanità!!!

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