… non chiamatemi povero. Muoio per aver servito un’idea
Proponiamo alcuni passi dalle Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana (ed. Einaudi). Sono gli ultimi pensieri per i propri affetti prima di essere fucilati dai nazifascisti. E’ principalmente al loro amore, alla loro dignità, che dobbiamo 80 anni di libertà, pace, democrazia. Travestiti