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Dono, servizio, condivisione. L’incontro del Vescovo di Bergamo Francesco Beschi con le Associazioni di Monte Marenzo

Il Vescovo di Bergamo, monsignor Francesco Beschi, prende la parola per ultimo, dopo averci ascoltato. Ringrazia tutti e poi, con una battuta che fa sorridere tutti, confessa che fra poco compirà 75 anni e vorrebbe ridiventare parroco: Monte Marenzo sarebbe un bellissimo posto!

In questi mesi, il Vescovo sta visitando in Pellegrinaggio pastorale le varie parrocchie della Diocesi. Ieri pomeriggio ha incontrato tutte le associazioni di Monte Marenzo e il Sindaco Paola Colombo, poi a sera, il Consiglio Pastorale e il Consiglio Parrocchiale per gli Affari Economici.

Nel salone dell’Oratorio i rappresentanti delle Associazioni hanno raccontato come e quando sono nate e hanno esposto quali sono i loro valori, le tante iniziative messe in campo, i risultati ottenuti e gli obiettivi futuri.

Il Vescovo e don Angelo, seduti al tavolo, hanno ascoltato i rappresentanti di Aido, Alpini, Andech, Auser, Cacciatori, Protezione civile, Gruppo Mamme, Gruppo Missionario, Germoglio del Monte,  Polisportiva, UILDM, e la nostra Associazione UPper.

A conclusione è intervenuta il Sindaco Paola Colombo in rappresentanza di tutti i cittadini di Monte Marenzo.

Per il Vescovo è stata un’occasione per conoscere la realtà variegata di questa comunità che è ricca di solidarietà e di umanità. Ha rimarcato l’importanza del volontariato e dell’impegno che mette un volontario in ciò che fa per aiutare gli altri. Quando si fa una cosa, bisogna farla bene. Parole chiave: dono, spirito di servizio e condivisione. Se si fa qualcosa insieme, le cose escono meglio. Il volontariato nella comunità cristiana si configura come un dono, mette in gioco le persone spingendole a offrire più del loro dovere, e non risponde soltanto a un bisogno, ma a una persona.

Il dono di sé, del proprio tempo e delle proprie capacità, l’attenzione non solo al bisogno ma alla persona e lo spirito di servizio, caratterizzato dalla gratuità, da azioni compiute non solo perché utili, ma perché ci crediamo. 

Qualche Associazione ha portato un piccolo dono, noi di UPper, rappresentati da Sergio Vaccaro, Cristina Melazzi e Lorenza Panzeri, abbiamo consegnato la riproduzione di un’immagine di un affresco della chiesetta di Santa Margherita ed abbiamo invitato il Vescovo, che saremmo naturalmente onorati di accompagnare, in una prossima occasione, per ammirare di persona il piccolo oratorio che custodisce la Storia affrescata di Santa Margherita.

Qui la galleria fotografica a cura di Giacomo Milani che ringraziamo. E poi la presentazione della nostra Associazione consegnata al Vescovo.

Il 25 ottobre 2010, (fra 3 giorni ricorre il 15° anniversario), si è ufficialmente costituita qui a Monte Marenzo, l’Associazione “UPper.

Si tratta dell’acronimo di “Un Paese per…”: dove il ‘per’ è declinabile in più sensi, a cominciare da quello che li riassume tutti: PER star bene! Ma anche… PER fare, PER inventare, PER proporre, PER discutere, PER …

perché l’Associazione si occupa di cultura; perché ha cuore l’ecologia; perché si adopera affinché siano affermati i principi di giustizia, non violenza, cooperazione, solidarietà e responsabilità; perché vengano tutelati il diritto alla cittadinanza, alla diversità ed alla dignità, per ogni persona.

UPper è un’Associazione culturale laica e in 15 anni abbiamo presentato libri ed autori in biblioteca, realizzato video e docufilm, scritto e messo in scena opere di teatro civile, su temi che riteniamo importanti, quali il superamento delle barriere culturali sulla disabilità  (“Soggettiva h, con i ragazzi di un Istituto superiore di Lecco che si mettono in carrozzina ed affrontano la vita; “Un sentiero per tutti, sul percorso al Pertus dedicato a Paolo VI; “come rugiada”, il racconto delle persone che frequentano il Centro Diurno Disabili di Calolziocorte; e “Diversamente viva”: una rivisitazione teatrale del Romeo e Giulietta con la protagonista in carrozzina, che parla di barriere e anche di sogni, di amicizia e di amore), o anche l’impegno contro la violenza sulle donne e la loro discriminazione: la rappresentazione “Io sono la mia opera”  esordì proprio qui in Oratorio nel 2013.

E qui, nel 2014 abbiamo presentato il libro “A Milano è morto l’Arciprete” edito dalla Parrocchia S. Martino di Calolziocorte in ricordo del 70° anniversario della morte di Don Achille Bolis, morto per mano nazifascista a seguito delle percosse nel carcere di San Vittore a Milano, mentre l’anno prima, in Biblioteca, presentammo “Il Seminarista”, il libro inedito di formazione partigiana di Don Luisito Bianchi.

Nel 2011 e nel 2014, abbiamo messo in scena una nostra rielaborazione da “La Buona Novella” di De Andrè, con l’accompagnamento musicale di amici dell’Oratorio e del Coro Parrocchiale.

Nel docu-film “C’era… niente”, (2015) in collaborazione con AUSER, due giovanissime ragazze hanno intervistato alcuni anziani di Monte Marenzo che hanno raccontato dei campi di concentramento, di ragazzine che si sono fatte carico di intere famiglie, persone che, con il poco a disposizione, cercavano di aiutare come potevano il prossimo.

Qui alla Festa Missionaria, abbiamo presentato il docufilm da noi prodotto “Sei stato scelto”: la storia del pastorale realizzato da Claudio Frigeni e consegnato a Papa Francesco il 13 aprile 2016 insieme al video di Chiara Burini.  L’anno dopo abbiamo curato la mostra fotografica di Adriano Barachetti con “I segni della fede” disseminati nella nostra chiesa.

Nel 2021 abbiamo chiesto ed ottenuto che Il Comune di Monte Marenzo conferisse la cittadinanza onoraria a Piero Nava, che abitava nella frazione Levata di Monte Marenzo e che con la sua coraggiosa testimonianza ha sacrificato sé stesso e la sua famiglia. Primo testimone di giustizia in Italia, ha permesso la cattura e la condanna dei mandanti
e degli esecutori dell’omicidio del Giudice Rosario Livatino, primo magistrato beato nella storia della Chiesa cattolica, la cui ricorrenza si celebra il 29 ottobre.

Da anni realizziamo graficamente il manifesto per la Maratona Telethon di UILDM e Fondazione Telethon Lecco.

Pur essendo una Associazione prevalentemente locale, non dimentichiamo quel che accade nel mondo: citiamo almeno due degli impegni al riguardo.

In seguito alla guerra in Ucraina, abbiamo sottoscritto un contributo ed alcuni nostri Associati hanno accolto nuclei familiari di profughi da quella terra. Sul tema più generale della Pace, abbiamo realizzato, al Monastero del Lavello, con altri partner e una Scuola superiore lo spettacolo La rondine e il soldato”, ispirato ad un Diario della Grande Guerra, conservato qui a Monte Marenzo, traendone una piccola pubblicazione, idealmente pensata “contro tutte le guerre”.

Ad aprile di quest’anno, aderendo ad un progetto di altre Associazioni del territorio, abbiamo inviato un contributo economico alla scuola di Al Nuseirat, nella striscia di Gaza, ideata e condotta da Mohammed, ingegnere gazawi e da altri Volontari, che ospita più di un centinaio di bambine/i che hanno perso tutto.

Punto di forza e di riferimento dell’Associazione UPper è senza dubbio il nostro sito web che pubblica giornalmente riflessioni e segnalazioni culturali dal territorio e fa da “cassa di risonanza” a tanti eventi promossi anche dalle altre Associazioni e Istituzioni di Monte Marenzo, con uno sguardo sui temi d’attualità che ci riguardano come cittadini del mondo. La nostra pagina facebook conta quasi 1.100 persone che ci seguono. Da poche settimane abbiamo anche creato la pagina Instagram di UPper.

Come Associazione culturale operante in paese, abbiamo da anni avviato rapporti con la Parrocchia, la Biblioteca, il Comune ed il Gruppo Alpini: in particolare, abbiamo consolidato un programma di aperture al pubblico della chiesetta di Santa Margherita durante il periodo estivo, a cura di nostri Volontari/Volontarie, proponendo in alcune occasioni anche installazioni artistiche ed eventi musicali.

Proprio a fine settembre si è conclusa la 17esima edizione della rassegna estiva di “Alla scoperta di un gioiello tra i boschi”, che ha visto quest’anno il gruppo di Volontari arricchirsi felicemente con alcune giovanissime leve.

Nel 2016, grazie al coinvolgimento di due giovani ragazze all’interno di un progetto provinciale curato da UPper in collaborazione con AUSER Monte Marenzo, si è realizzato un documentario video sulla chiesetta, ancora oggi molto cliccato su youtube.

Sono centinaia i visitatori che abbiamo accompagnato in un luogo d’arte e di raccoglimento per tante persone.

Saremmo naturalmente onorati di accompagnarLa se volesse, in una prossima occasione, per visitare di persona il piccolo oratorio che custodisce la Storia affrescata di Santa Margherita.

 

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