Freud sale al Purgatorio e a Monte Marenzo
Nella festosa cornice della manifestazione Sapori d’Autunno – Mostra del Fungo, che ogni anno richiama visitatori e appassionati da tutto il territorio, il gruppo Germoglio del Monte ha collocato un evento di significativo valore culturale.
Presso l’accogliente biblioteca di Monte Marenzo, il dott. Mario Pigazzini, psicologo, psicoanalista e collaboratore nella costruzione di sistemi non lineari da applicare alla ricerca in psicoterapia, ha presentato la sua ultima fatica letteraria Freud sale al Purgatorio. Questa ultima opera è preceduta da ben sette volumi dove l’autore ha passato allo scandaglio delle teorie psicoanalitiche e biologico-matematiche la prima Cantica di Dante Alighieri, l’Inferno.
Mentre con l’Inferno siamo stati accompagnati dentro le profonde oscurità del male del mondo, il Purgatorio diventa racconto di un mondo quotidiano in cui l’uomo maturo, lontano dalla paura di non farcela, capace di contemplare la profondità dell’abisso così come l’altezza della speranza, si appresta alla fatica della salita verso la luce, verso il raggiungimento dell’insight, dell’illuminazione, dell’ascesi.
La tesi di Pigazzini, corroborata da profonde esperienze esistenziali e culturali, nonché da una lunga pratica terapeutica, è che la grandezza di Dante stia nella sua straordinaria capacità di leggere la complessità umana 700 anni prima della nascita della psicoanalisi. La sua inarrivabile poesia sgrana la multiforme essenza di corpo- mente – anima con tale bellezza e sapienza da rendere la sua opera “divina” senza tempo, pregnante anche per i nostri contemporanei.
Nonostante l’argomento non sia di immediata partecipazione, le persone presenti all’evento sono state tutte molto attente, e la capacità affabulatoria di Pigazzini ha favorito domande e interventi.
Tornando al testo del Purgatorio, il suo essere un luogo assai vicino alla condizione umana è perché l’individuo non è tutta malvagità o tutta santità, e nonostante errori e azioni disdicevoli può – Pigazzini dice, deve – tendere alla rinascita e alla crescita morale.
Dante nel Purgatorio ci indica il percorso da seguire che lo psicanalista così riassume:
- l’uomo va verso la maturità, perseguendo la giustizia ed il ben fare
- volontà, intelletto ed immaginazione sono la fonte del libero arbitrio
- Il raggiungimento dell’autonomia e della autenticità è un obiettivo perseguibile da ciascuno di noi
- nel ritrovamento del dolce volto di chi ci ha dato la vita, accanto all’esperienza della nostalgia e della gratitudine troviamo il nostro benessere di vivere.
Ringrazio il dott. Mario Pigazzini e quanti intervenuti all’evento.
Anna Maria Scapolo
Responsabile gruppo Germoglio del Monte
Monte Marenzo, 12 settembre 2025.

