TIM deve indennizzare il disservizio
Ancora una volta la linea telefonica dei telefoni fissi si è guastata. Ancora una volta da oltre una settimana non si provvede alle riparazioni. Ancora una volta ci sono utenze pesantemente danneggiate dall’interruzione di questo servizio.
Facciamo degli esempi concreti:
- il Municipio;
- le attività commerciali ed economiche (non dimentichiamo che le pizzerie lavorano su prenotazioni telefoniche);
- gli utenti fragili che non usano lo smartphone, o si trovano in aree dove non c’è segnale (a Monte Marenzo in molti posti non c’è campo).
Sino ad ora gli appelli, gli articoli, le lettere di protesta, le telefonate di fuoco ai call center, non hanno prodotto alcun risultato. Quando poi il servizio sarà ripristinato tutti tireranno un sospiro di sollievo e la questione cade nel dimenticatoio sino alla prossima interruzione.
Eh no, così non va bene. Le persone devono organizzarsi e promuovere una azione legale contro la TIM, o altri proprietari delle linee, utilizzando le possibilità offerte dalla legge, attraverso la class action, e ottenere un sostanziale indennizzo per il mancato servizio.
Come? Rivolgendosi alle diverse organizzazioni a difesa dei consumatori (per esempio: Altroconsumo, Codacons, Confconsumatori, Adiconsum, Unione consumatori, Movimento Consumatori, Patronato delle Organizzazioni Sindacali, ecc.), oppure a legali specializzati in cause civili.
E’ ora di entrare in questo ordine di idee, perché esercitare i propri diritti è un dovere preciso dell’essere cittadini.