UPper sostiene la scuola di Gaza
La situazione a Gaza è insostenibile. Le scorte di cibo stanno finendo e migliaia di famiglie sono costrette a vivere senza risorse vitali. Non si tratta solo di cibo: è una lotta per la dignità e per i diritti fondamentali.
Il Direttivo della nostra Associazione UPper Un paese per star bene, si è riunito in data 29 aprile ed ha deliberato di inviare un contributo economico alla scuola di al Nuseirat, nella striscia di Gaza, ideata e condotta da Mohammed, ingegnere gazawi e da altri volontari, che ospita più di un centinaio di bambine/i che hanno perso tutto.
Pubblichiamo oggi questa nostra decisione proprio nella Giornata dell’Europa che è anche l’ultimo giorno di Gaza. Aderiamo all’appello del Movimento di Cooperazione Educativa e Il Gruppo Nazionale di Ricerca Educazione alla Pace e alla Nonviolenza che invita il mondo della scuola e dell’educazione a ricordare che Gaza non deve scomparire, che Gaza non deve morire.
La parola “pace”, pronunciata dieci volte, è tra quelle che ricorre di più nel saluto di insediamento di papa Leone XIV affacciato ieri alla sua elezione dalla loggia delle benedizioni a piazza San Pietro, con l’augurio che la pace entri nel cuore di tutti, a tutte le persone, ovunque siano, a tutti i popoli, a tutta la terra. Una pace disarmata, disarmante, umile e perseverante.
Le donazioni sono cruciali per portare anche un minimo di sostegno. Non possiamo restare indifferenti.
Qui 2 video:
Raccolta fondi a questo link: Gaza chiama Lecco risponde