Costituzione, Democrazia, Lavoro.

Queste le parole d’ordine che hanno guidato la Manifestazione ufficiale del 25 Aprile tenuta oggi a Monte Marenzo.

E’ stata una festa significativa perché, oltre al collaudato cerimoniale, molti cittadini sono stati protagonisti dopo il discorso del Sindaco.

A loro, ai rappresentanti delle Associazioni di Monte Marenzo e delle Istituzioni, è stato chiesto di “adottare” un articolo della Costituzione, perché la Carta Costituzionale è oggi messa in discussione da più parti.

L’idea di affidare la lettura di alcuni articoli della Costituzione, ha visto una convinta adesione delle Associazioni, dell’Oratorio, della Biblioteca, dei Consiglieri Comunali.

Non si sono avvicendati al microfono solo i Presidenti delle Associazioni. Qualcuno ha voluto affidare ad un rappresentante il compito di leggere i concetti che guidano la nostra Nazione.

Abbiamo quindi visto il piccolo Nicolò, un Pulcino della Polisportiva, classe 2000, leggere l’articolo sulla “tutela della salute”.

Oppure Fabrizio, a nome della UILDM, rivendicare il diritto agli inabili.

Gabriele e Fabrizio, in tuta gialla ed arancione, per il Gruppo Antincendio Boschivo  e per la Protezione Civile Monte Marenzo, leggere insieme sul dovere di svolgere una attività che concorra al progresso materiale o spirituale della società.

E poi ancora una coppia: Luciana ed Oliviero per l’Oratorio, ricordare il diritto di tutte le confessioni religiose.

I valori della famiglia sono stati ricordati da Tiziana, in rappresentanza del Gruppo Mamme. I diritti d’asilo per gli stranieri da Bruna, per il Gruppo Missionario.

Marina, per l’AIDO, ha letto l’art. 2 sui diritti inviolabili dell’uomo, e Marta, a nome dei Cacciatori, quello sul dovere civico del voto.

I consiglieri comunali Marco e Daniel hanno letto sui diritti di rappresentanza dei cittadini.

Valentina, come insegnante, ha ricordato il ruolo della Scuola pubblica ed Elisa, per la Biblioteca, ha letto l’Art. 9 sullo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica, la tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico.

Cinzia per UPper dire forte e chiaro che “l’Italia ripudia la guerra”!

E poi i valori del lavoro, oggi, 1° maggio, festa dei lavoratori, a cominciare dall’art. 1, letto da Matteo, che è responsabile della sicurezza sul lavoro, perché troppi incidenti si verificano sul lavoro.

E ancora il lavoro delle donne è stato ricordato da Marilena per l’Associazione Agricoltori Valle san Martino, e di diritti del lavoro da Elisa per la Polisportiva Levata del Sole.

Carla per l’AUSER a leggere l’Art. 32, “Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario…  e in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”.

La manifestazione è iniziata con l’alzabandiera e Elio Bonanomi, Presidente degli Alpini,  che ha scandito i tempi della cerimonia ufficiale e, nel leggere l’art. 12 della Costituzione, ha ricordato che la bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso.

Poi la Santa Messa con l’Omelia di Don Giuseppe con un forte richiamo alla Pace, che ha poi ripetuto in piazza la sua benedizione.

Intenso anche il discorso del Sindaco che ha richiamato i valori nati dalla resistenza ed ha avuto uno sguardo ai problemi dell’oggi, quelli del lavoro, della pace, della giustizia (ecco il suo discorso a questo link: sindaco_discorso_25-04-2011 )

La bella giornata di sole ha favorito lo svolgimento del piccolo rinfresco successivo. Dobbiamo ringraziare qui tutte le Associazioni che hanno voluto partecipare e organizzare in ogni dettaglio anche questo momento di festa.

I ittadini hanno potuto nel frattempo ammirare la mostra allestita da Cinzia Mauri sui valori della Resistenza, sulla sua attualità oggi in Italia e nel mondo e sui temi del lavoro.

(nelle immagini di Angelo Gandolfi alcuni momenti della Festa della Liberazione a Monte Marenzo)