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Una buona giornata

La denominazione era in inglese, ma molti han preferito rinominarla con la nostra lingua: una “giornata aperta” per confrontarsi (amministratori, tecnici, cittadini) sul nuovo piano delle regole e dei servizi del PGT.

Il Tecnico estensore Arch. Cortinovis, che vanta oltre 30 anni di pianificazione del territorio, non ha avuto difficoltà ad ammettere che è la prima volta che si trova a verificare con questa formula il frutto del lavoro preparato fino ad ora.

Il fatto di creare alcuni tavoli di lavoro per l’analisi degli elaborati e la possibilità concreta di “scrivere” suggerimenti e proposte da parte di tutti i partecipanti è sicuramente una novità positiva.

E, a conti fatti, tutti igli iscritti all’Open space, (una cinquantina) ai quali si sono aggiunti altri cittadini all’ultimo momento, hanno concordato sulla validità di questo metodo originale di confronto, diverso dalla solita assemblea con ruoli precostituiti.

Dopo una breve presentazione del Sindaco Gianni Cattaneo (che ha ricordato i 9 incontri di lavoro precedenti e le due assembleee pubbliche), una spiegazione sul senso della giornata da parte dell’assessore Renato Greppi e i chiarimenti sulle modalità di svolgimento del lavoro da parte di Anna Maria Mangili, ci si è divisi in gruppi e si è iniziato a lavorare proficuamente.

Tutti si son dati da fare per svolgere al meglio il lavoro: chi relazionava, chi verbalizzava, chi spiegava.

I Consiglieri Comunali si sono suddivisi nei vari gruppi. L’Arch. Cortinovis, ad inizio mattinata, ha fatto una breve panoramica del lavoro che presentava in bozza, poi è rimasto disponibile a rispondere a quesiti e chiarimenti.

I fogli per le annotazioni che emergevanonei vari gruppi  hanno cominciato a riempirsi di note e di idee.

Ogni tanto si accendeva qualche discussione più animata, o ci si alzava per guardare da vicino le carte appese con le planimetrie del nostro comune con le varie “zone” contraddistinte da diversi colori.

E altri colori erano appesi: i disegni dei nostri bambini che hanno immaginato il nostro paese per il loro futuro.

Tra qualche giorno, sul sito del Comune, troverete le conclusioni che ogni gruppo di lavoro ha elaborato, quel che invece possiamo già dire ora è il clima costruttivo e civile di ogni gruppo.

Ogni partecipante ha cercato di portare le proprie istanze personali o quelle a suo avviso necessarie per l’intera comunità con grande rispetto anche per le opinioni diverse.

In un’Italia politica così divisa e rissosa l’esempio che viene da Monte Marenzo è sicuramente da seguire.

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