Mettete “mi piace” e condividete il video degli “Smorfiacc”
Vittorio Grisolia, valente violinista popolare che è stato col suo Gruppo a Monte Marenzo per un concerto straordinario (https://www.unpaeseperstarbene.it/2013/i-violini-popolari-in-chiesa-e-l%E2%80%99omaggio-ai-resistenti-militari-italiani-del-%E2%80%9843/) ci lancia questo invito che giriamo a tutti i lettori di UPper:
Il mio gruppo, gli Smorfiàcc, sta partecipando a un concorso molto importante e siamo in lizza con altri 6 gruppi per la finale. E’ un discorso di “likes”. Aiutare a conquistarli significa anche valorizzare le nostre tradizioni e la nostra musica. METTETE IL VOSTRO LIKE AL VIDEO DEGLI SMORFIACC E CONDIVIDETE: Grazie di cuore a tutti voi.
https://m.facebook.com/events/1540124172950756?view=permalink&id=1540178269612013
SMORFIACC
Gli Smorfiàcc prendono il loro nome dalla parola “gaì” che nell’antico dialetto significa suonatore. Il gruppo si presenta come ripropositore della tradizione bergamasca e più in generale di quella Lombarda.
I suoi arrangiamenti si mantengono fedeli alle sonorità delle musiche tradizionali, ma ricordano anche le canzoni d’oltralpe. I brani provengono dagli archivi dei campanari, ma anche da alcune ricerche effettuate dagli stessi membri del gruppo e sono in prevalenza ballabili (valzer, polche, mazurche, scotis, monfrine) e comprendono anche melodie create dagli stessi Smorfiàcc seguendo le stile tradizionale.
Gli strumenti della tradizione locale (violino, baghèt, fisarmonica) vengono affiancati in alcuni brani da flauti, mandolino e bouzouki e ben tre baghèt suonati insieme, dimostrando versatilità e maestria incredibile.
L’intento degli Smorfiàcc è quello di dare valore ad una musica poco nota al giorno d’oggi, ma che ha ancora molto da dire.
Fabio Brivio: musette du centre, baghèt.
Vittorio Grisolia: violino, baghèt.
Giovanni Baronchelli: fisarmonica, baghèt.