








Gustavo, un campo di farro ed una piccola mietitrebbia
Ovvero la determinazione di un piccolo contadino di collina a risolvere un grande problema
Quando nel 1997 decidemmo, Marilena ed io, di coltivare il farro a Monte Marenzo, questo cereale era ancora sconosciuto ai più e soprattutto nella valle San Martino.
Ma era per noi un monito, incluso forse già da allora nel nome Cascina Costa Antica, di riportare in vita ciò che apparteneva alla tradizione più antica italiana, come appunto il farro degli antichi romani.
Essere un piccolo contadino in un piccolo paese di una piccola valle è molto romantico, ma si scontra con un sacco di difficoltà: soprattutto con la poca redditività dei terreni collinari e la poca convenienza a utilizzare macchinari complessi e difficili da trasportare come appunto una grande mietitrebbia.
Per una decina e più di anni il momento della trebbiatura ci vedeva spostare gli sguardi dalla strada al cielo, sperando nel bel tempo e nell’arrivo della mietitrebbia di un contoterzista, convinto a fatica a venire fin quassù.
Il farro, va detto, come i cereali antichi, si trova molto bene nei terreni di Monte Marenzo e della valle e può offrire una buona alternativa di reddito ai piccoli coltivatori e a chiunque possieda la voglia di coltivare un pezzetto di terra. Il problema più grosso resta sempre la mietitura.
Avevamo negli ultimi anni passato momenti di raccolto felici per la presenza condivisa di una vecchia mietitrebbia di fabbricazione ucraina acquistata dal contadino Barachetti, che nel frattempo era tornato ad appassionarsi alla coltivazione dei cereali.
Ma la triste notizia che anche questa mietitrebbia aveva i giorni contati ci ha messo davanti ad un bivio: o smettere di coltivare farro e altri cereali e darci per sconfitti, come spesso succede a molti contadini piccoli, oppure…………..
Internet mi è venuto in aiuto: ho passato giorni interi a dialogare col mondo delle mietitrebbie, dalla Germania, all’Austria, alla realtà delle università agrarie, dal nuovo all’usato. Ho potuto constatare con tristezza che in Italia non esistono alternative alle grandi mietitrebbie. E neanche in Europa…
E pensare che sono stati gli italiani ad inventare una meravigliosa piccola macchina come la mietilega che tagliava e legava i covoni. O la BCS che pur piccola è tuttora estremamente funzionale al lavoro dei piccoli contadini.
Quando sono approdato al mondo cinese sono entrato in un sogno realizzabile: esisteva la mietitrebbia che faceva al caso mio!!!
Così è iniziata una fitta corrispondenza, sfociata anche in una simpatica amicizia, con il direttore di una fabbrica di mietitrebbie cinesi, che esporta anche nella vicina Asia, ma non in Europa, e mai in particolare in Italia. Immaginatevi l’avventura, i primi in Italia siamo noi, io primi a rischiare, i primi ad avere fiducia.
Finché, puntuale come sperato, la nostra piccola mietitrebbia ha fatto il suo ingresso a Cascina Costa Antica.
E così anche quest’anno il farro è stato trebbiato e dovete immaginare la gioia impagabile di avere fatto tutto da soli.
Qualcosa in agricoltura sta cambiando: i cambiamenti climatici ci pongono davanti a nuove grandi sfide: cosa coltivare e soprattutto come coltivare. La pianura tiene ferme le sue grandi macchine perché i campi sono impraticabili per le grandi piogge, i cereali ammuffiscono e non vengono trebbiati. Mantenere queste grandi macchine e i loro pezzi di ricambio è divenuto estremamente oneroso con la crisi economica attuale. Sta sfumando l’illusione che l’uomo non deve più faticare, perché fanno tutto le macchine……
Noi in collina abbiamo il vantaggio che l’acqua scorre via dai campi più facilmente, i cereali crescono meglio e questa piccola mietitrebbia può aprire nuovi scenari.
Torniamo a credere con fiducia nello slogan “piccolo è bello”, che è il titolo del libro dell’economista Ernst Friedich Schumacher edito da Slow Food.
Cara Marilena, caro Gustavo, il racconto della vostra piccola mietitrebbia è straordinario ed esemplare. E’ la sintesi perfetta di come, per guardare con fiducia al futuro, sia necessario coniugare il meglio dei saperi tradizionali e il meglio delle innovazioni prodotte dalla scienza e dalla tecnologia.
Recuperare i cereali antichi, differenziare le coltivazioni per non essere schiavi dei monopolisti dei semi, mettere a dimora coltivazioni anche in aree non estensive, impiegare macchine proporzionali agli usi: tutto questo è il buono dell’antico.
Utilizzare il computer, navigare in Internet, dialogare e avere rapporti in tempo reale con l’altro capo del mondo: questo è il buono della contemporaneità.
Bravi e “buona terra”.
Gustavo è orgoglioso della sua mietitrebbia e lo dimostra mettendosi in posa per una foto. Una cosa rarissima per lui che non ama apparire. Addirittura sventola qualcosa (un cappello?), come abbiam visto fare ai cowboys nei rodei e nei film western se riuscivano a domare un cavallo.
Qui invece Gustavo è a cavallo della macchina cinese…. Sì proprio un prodotto della criticata potenza economica che invade i mercati di tutto il mondo e in ogni settore, anche in quello dove noi italiani primeggiavamo.
Al di là delle considerazioni socio-economiche (e sottoscrivendo in toto quel che ha scritto Angelo), l’occasione mi permette di fare i complimenti agli amici di Cascina Costa Antica per il loro tenace lavoro.
Audaci e coraggiosi!
Bravi Marilena e Gustavo!
Tino e Lorenza
Mi ha colpito molto questo racconto.
Un plauso per la caparbietà e per l’iniezione di fiducia che ci date!
Roberto
Sopracornola
Grandissimi Marilena e Gustavo, i nostri “contadini multimediali”!
Scherzi a parte, i complimenti sono proprio meritati per il contributo di attenzione all’ambiente e a uno stile di vita “slow” che portate a tutta la comunità. In questi tempi di corse sfrenate, di teorici cambiamenti epocali e di richieste di crescita economica senza se e senza ma, di esempi come il vostro se ne sente veramente l’esigenza.
Un caro saluto
Daniel
Grande grande Gustavo,e non di meno Marilena .Ho letto e riletto l’articolo è stato veramente interessante leggerlo ,nel leggerlo mi sono immedesimato nel personaggio di Gustavo un uomo veramente tenace ,che non lascia niente al caso ,ogni cosa è studiata in ogni minimo particolare .Infatti non si è lasciato vincere dal fatto che la grande trebbiatrice si è rotta e un’altra non c’era ,ma si è prodigato fino al raggiungimento del suo progetto quello di poter coltivare il farro in quel di Monte Marenzo e.. c’e là fatta!!!Un abbraccio Gianmichele e Nadia.
Buongiorno, sono un autista di bus di 37 anni,abito a Ronco Scrivia in provincia di Genova, in pieno appennino.L ottobre scorso ha seminato un po’ di enkir (monococco)per farmi le sementi per quest anno. La trebbiatura l ho fatta all antica, falcetto e moglie a seguito a legare; vista l inesperienza c’è voluto parecchio tempo, impensabile farlo noi due a mano quest anno che semineremo un ettaro! Vorrei sapere se è possibile avere notizie sulla sua mietitrebbia! Vi ringrazio per l attenzione e vi auguro buon lavoro!
Gabriele Giua
caro Signor Gabriele
innanzitutto complimenti per la passione e la fatica che ci mette nel suo lavoro di contadino. Senza dubbio Le manderò gli estremi al suo indirizzo mail
buon lavoro
Gustavo
Salute, sono Francesco da Udine; se possibile vorrei anche io avere informazioni sulla mietitrebbia. Ho un campo di mezzo ettaro nella bassa friulana che sto imparando a coltivare per autoproduzione; a luglio come Gabriele ho mietuto a mano 1500 metri di grano di varietà antica, che vorrei riseminare.
Vi ringrazio moltissimo per il coraggio, e il lavoro pioneristico che avete fatto. Grazie
F.P.
Gabriele e Francesco ci confermano che il nostro sito è letto (per caso, ovvio) fin in quel di Ronco Scrivia e in quel di Udine.
Daremo il vostro indirizzo mail (se siete d’accordo) a Gustavo e Marilena per le eventuali informazioni commerciali (per tutte le altre informazioni e consigli potete utilizzare il nostro sito).
Fa piacere che un piccolo/grande esempio di “sapienza” (quella vera, non quella dell’Università che invita Schettino), si possa diffondere da Monte Marenzo attraverso il nostro sito in altre latitudini agricole del nostro Belpaese.
E fa piacere conoscere belle realtà, anche giovani, che rimangono sul territorio, lo rispettano e fanno memoria.
Grazie.
salve, sono un appassionato di agricoltura e coltivo anche io una varietà di grano antico:(senatore cappelli) avendo lo stesso problema della collina sto cercando una macchina simile, è possibile avere delle informazioni più dettagliate? ringrazio, distinti saluti
Salve Gustavo, quest’anno ho coltivato la canapa per fare semi. La raccolta a mano è stata molto impegnativa ma altrimenti è difficile da fare visto che gli appezzamenti sono diversi, contigui ma spezzati da canali o alberi. Ho chiamato tutti i miei amici a raccolta il che è stato bello, ma con una macchina ci si metterebbe decisamente meno. Vorrei quindi anch’io qualche informazione sia tecnica che sul prezzo se è possibile.
Grazie e complimenti
Anche per Giuseppe e Giovanni daremo il vostro indirizzo mail a Gustavo e Marilena per le eventuali informazioni commerciali (per tutte le altre informazioni e consigli potete utilizzare il nostro sito).
Leggo solo ora di questa bellissima esperienza, sono di Gemona del Friuli, vicino a Udine ed assiema ad un’amico coltiviamo piccoli appezzamenti a farro, frumento e orzo. Io quest’anno ho buttato alle galline 2 q.li di orzo perchè il contoterzista non aveva pulito la macchina, risultato un misto di orzo biologico e frumento non biologico. Da tempo vedo su alibaba queste piccole mietitrebbie che farebbero al nostro caso. E’ possibile sapere qualche cosa in più? E’ possibile mettersi in contatto con Francesco da Udine, se ne compriamo due e meglio di una. Scusate per il ritardo e sopratutto auguro a Gustavo e Marilena tantissimi di questi bei raccolti.
Benvenuto Lionello da Gemona sul nostro sito
Giriamo la tua richiesta, come per gli altri casi qui sopra, a Gustavo e Marilena per i ragguagli che chiedi e la possibilità di metterti in contatto con Francesco di Udine.
ciao gustavo sono un operaio ho 42 anni vivo in un paesino nella valle del Serchio, in provincia di Lucca, inanzitutto mi devo complimentare con voi per la vostra volontà di fare, è bello vedere i terreni montani coltivati.da circa 3 anni mi sono messo a seminare un grano antico ma il nostro territorio è fatto di campi terrazzati siamo in montagna ,a luglio di ogni anno per togliere il grano abbiamo usato la falce come si faceva un tempo ma così facendo sono dovuto rimanere a seminare piccole quantità . se gentilmente tramite e mail potrei avere notizie sulla mietitrebbia . cordiali saluti e buon lavoro nicola
complimenti Gustavo, anch’ io sono interessato alla mini mietitrebbia, quanto è costata? inviami x favore i contatti del produttore- grazie
Salve Gustavo,
pure io sono interessato alla mini mietitrebbia. Sono un pò di anni che coltivo il grano in una zona montagnosa della provincia di Lucca e una macchina del genere mi sarebbe molto utile. Se tu mi potessi dare qualche ulteriore dettaglio te ne sarei molto grato.
Grazie
Gianluca
Salve
e complimenti per l’articolo. Anche io sono interessato alla mietitrebbia in quanto sto riscoprendo alcune colture antiche come cereali e simili.
grazie
a presto
Luigi
Luigi ci leggi da quale zona dell’Italia? Passiamo il tuo messaggio a Gustavo che provvederà a darti le informazioni.
Salve, volevo farvi i complimenti per l’articolo e in particolare modo mi volevo congratulare con Gustavo e Marilena per quello che sono riusciti a fare. Io ho un agriturismo in Sicilia, dove vorrei incominciare a seminare alcune varietà di grano antico autoctono, ma ho il problema della raccolta in quanto ho a disposizioni piccole superfici e questa mini mietitrebbia sarebbe un’ottima soluzione. Se è possibile, vorrei avere qualche informazione.
Grazie mille.
Giorgio
Salve Gustavo e Marilena, grazie per quello che avete scritto, anche noi in Toscana coltiviamo grani antichi in un piccolo podere con appazzamenti definiti “seminativi arborati”, quindi i terzisti con le loro grosse mietitrebbie devono fare lo slalon fra gli ulivi e non sono molto contenti….in realtà neanche noi perché sono veramente troppo pesanti per i ns terreni che coccoliamo con lavorazioni superficiali…Ma fino ad oggi una vecchia e piccola mietitrebbia da attaccare al trattore (Fiat 50c)non l’abbiamo ancora trovata. La vs storia ci fa ben sperare e apre ai “piccoli” una interessante alternativa. Posso avere qualche riferimento in piu da parte vs? un saluto Barbara
Salve, volevo complimentarmi con voi per quello che fate.
Anche io sono impegnato nella coltivazione di cereali autoctoni sulle colline pescaresi, in particolare il grano di Solina, un antico grano tenero abruzzese, mi chiedevo se era possibile avere informazioni sulla mietitrebbia del sig. Gustavo.
Saluti
Danilo
Salve. A parte i dovuti e meritati complimenti, mi farebbe piacere sapere dove si compra e quanto costa la piccola mietitrebbia. Potete rispondermi alla mail avvocatochialastri @libero.it?
Grazie. Umbertp
Buongiorno,
anch’io sto cercando una piccola mietitrebbia per piccoli appezzamenti. Sarei molto interessato a conoscere il sig. Gustavo e le potenzialità della mietitrebbia.
Lascio la mia email: melloni.stefano@gmail.com
Grazie e buon lavoro
Giriamo l’ultima richiesta, come tutte le altre, a Gustavo e Marilena che stanno dando consigli ai tanti che li hanno contattati attraverso il nostro sito.
E’ veramente interessante scoprire che in tanti parti d’Italia ci siano tanti piccoli produttori di cereali antichi che sono capitati per caso sul nostro sito e scoperto il piccolo mietitrebbia.
Si potrebbe disegnare una mappa di questi presidi: a Ronco Scrivia, a Udine, a Gemona, nella Valle del Serchio, in provincia di Lucca, in Sicilia e in Toscana…
Buongiorno ip signor Gustavo ha scritto bellissimo articolo, e mi sono rivisto nelle sue difficoltà nella trebbiatura del frumento in collina. Io ho iniziato l anno scorso a seminare piccole quantità di frumento antico siciliano, e ho avuto grossissime difficoltà nella fase di trebbiatura. Chiedo cortesemente alla redazione la possibilità di mettermi in contatto col sig. Gustavo per informazioni sulla piccola mietitrebbia.
Buongiorno Sig. Gustavo e complimenti per l’articolo, denota non poca passione nel campo. È da qualche anno che anch’io mi produco il grano (tenero e duro), mais e orzo per il consumo domestico. La zona di coltivazione é una piccola valle nel Trentino meridionale e devo dire che da molte soddisfazioni.Anch’io purtroppo, sia per il tipo di appezzamento, sia per il fatto che lo faccio solamente per passione, devo arrangiarmi manualmente nella mietitura e nella trebbiatura, e devo dire, con molte difficoltà. Cortesemente potrebbe girarmi alcune informazioni riguardo la piccola mietitrebbiatrice, macchina che dall’inizio sto cercando di procurarmi? Grazie mille e complementi ancora. Stefano
complimenti per la tenacia al Signor Gustavo.
Ho un piccolo appezzamento a 700mt sull’ appennino toscoemiliano, insieme ad un cugino ci siamo spesso domandati se sia possibile tornare a coltivare grani in campi che sfamavano molte famiglie fino a 40 anni fà.
oltre al problema della raccolta c’è quello di lavorare il terreno senza portare in superficie toppi sassi.
e’ possibile avere più informiazioni via e mail
grazie
Salve a tutti,
mi aggiungo anchio alla lista di meritati complimenti per il Sig. Gustavo.
Anche io sto cercando di coltivare piccoli appezzamenti di grano e farro e sono arrivato all’ostacolo della raccolta.
Sono arrivato al bivio di dover scegliere fra: cercare qualche piccola mietitrebbia degli anni 60, oppure affidarsi al mercato cinese.
Entrambe le soluzioni non mi lasciano molto tranquillo per il discorso dei pezzi di ricambio, ma comunque altre strade al momento non mi sembra ce ne siano.
Chiedo anche io cortesemente di poter ricevere qualche informazione in più sulla’acquisto della piccola mietitrebbia.
Ringrazio già in anticipo Gustavo e chi gestisce questo Post.
Saluti.
Cristiano (VC)
Carissimi ,
anche io e mio figlio abbiamo il problema di mietere da quet’anno a giugno il nostro orzo che abbiamo selezionato in una particolare qualita’ distica per tentare la produzione del malto .
. La speranza pero’ che una mietitrebbia possa raggiungere il posto che abbiamo coltivato ( 2 ettari in montagna ) si allontana sempre piu’ man mano che si avvicina il tempo della raccolta. .
Conoscevamo la esistenza delle piccole mietetrebbie cinesi ma fin’ora non abbiamo avuto il coraggio di comprarle ! sarebbe diverso se potessimmo puntare su uno specifico suggerimento di acquisto da parte vostra che avete gia una esperienza concreta .
Grazie per avere pubblicizzato la vostra storia . e miei affettuaosi auguri
salvatore Arrrigo Caccamo palermo
Ho trovato per caso questo articolo , navigando sul web. Ho trovato la risposta ad alcune domande che mi stavo facendo. Complimenti per la bellissima storia che da speranza ai piccoli agricoltori.
Salve Gustavo,
innanzitutto complimenti!
Sono un perito agrario appena diplomato alla scuola di agraria di San Michele all’Adige, vivo in una splendida vallata alpina nei cui terrazzamenti fino a non molti decenni fa venivano coltivati cereali autoctoni come la segale e il frumento.
Ho visto il bellissimo macchinario di cui ti sei dotato, e mi interessava conoscere alcuni dati precisi riguardo parametri tecnici, prezzo e naturalmente il nome del rivenditore da cui l’hai acquistata.
Sono molto entusiasta che non sia il solo ad essere tornato alle origini, ritengo che la piccola coltivazione di cereali sia, specialmente nel triste momento economico che stiamo affrontando, una marcia in più ed un settore su cui puntare per fini turistici e di valorizzazione del territorio, che si arricchirebbe ulteriormente se i bellissimi terrazzamenti tornassero agli antichi splendori.
Mi auguro vivamente che tu voglia ricontattarmi e nel frattempo
una vigorosa stretta di mano e tanti auguri per l’annata agraria e per il futuro.
salve
sarei interessato anch’io all’acquisto di questa piccolo utensile sarebbe così gentile da fornirmi il contatto sig. Gustavo?
grazie anticipatamente
Salve Antonio. Da dove ci legge? Cosa coltiva di buono? Come è capitato sul nostro sito?
In ogni caso, come fatto per tutti gli altri coltivatori che lo hanno chiesto, gireremo la sua mail a Gustavo e Marilena che le daranno le informazioni che chiede.
Saluti
Gent mi amici
scusate la confidenza . Io abito in una piccola valle del sud piemonte a 1000 metri
Quest’anno volevo provare il grano saraceno . terreni scosesi, stiamo sradicando con il cingolo frassini, e altri alberi. La coa però che ci spaventa di più è la trebbiatura . Ho letto del tuo acquisto ” cinese ” . Non mi interessa la provenienza basta che funzioni. Puoi per favore darmi due ragguagli tecnici e l’indirizzo del commerciante o venditore ?
Grazie ancora
UNO GROSSO EMBRASSADO nella nostra dolce lingua provenzale
Mauro
stiamo cercando una piccola mietitrebbia per orzo. Siamo a 1400 metri in Val di Susa e abbiamo seminato qualche piccolo appezzamento. Eventuali informazioni e suggerimenti saranno graditi.
Cordiali saluti, Barra cel 335 276385
Ciao,
Anche io coltivo grani antichibe sto cercandonuna piccola mititrebbia, potreste indicarmi dove acquistarla?
Ciao Marzia, giriamo anche la tua mail a Gustavo e Marilena che non fanno i rappresentanti di mietitrebbia ma semplicemente possono dare qualche consiglio utile.
Intanto i nostri lettori come Marzia possono dirci dove e cosa coltivano perchè vorremmo costruire con loro e con Gustavo e Marilena una sorta di mappa dei vostri presìdi di cereali antichi.
Ciao,
Coltivo Farro Dicoccum e grano terminillo, marzotto, mentana
Salve e vi ringrazio molto per avermi fatto conoscere la realtà di Gustavo e Marilena e sono interessato anch’io alla loro piccola mietitrebbia cinese per i miei piccoli lavori. Mi date una mano a contattarli ??
Vi ringrazio anticipatamente e vi saluto caldamente.
Mauro Conti
Gentile Mauro, provvediamo immediatamente a inoltrare la sua richiesta a Gustavo e Marilena, che provvederanno a contattarla mediante il suo l’indirizzo mail.
Cordiali saluti
La redazione
Un cordiale saluto a tutti gli appassionati di agricoltura non industriale.Gustavo e Marilena possono essere un esempio di ciò che si può fare quando alle idee si accompagnano PASSIONE e SENTIMENTO.
Ho ripristinato con pazienza l’aspetto coltivo di un piccolo podere in collina che fino agli anni ’60 ha consentito la vita di una Famiglia. Nel podere, in futuro, al ciclo coltivo affiancherò anche l’allevamento di animali da cortile e da stalla sempre in misura per la vita di una famiglia. Quali sono stati o sono i problemi incontrati con la minitrebbia?
Ciao,
Vorrei contattare Marilena, ho raccolto a mano una piccola parcella di grano e mi chiedevo se potevo portare questi pochi covoni da loro a trebbiare.
Ho iniziato a mano stamattina ma vorrei provare anche questa piccola mietitrebbia….
Buongiorno,
anch’io sarei interesato ad avere il nominativo della piccola mietitrebbia.
la ringrazio in anticipo
Antonio Guermani
sarei interessato ad avere il nominativo della piccola mietitrebbia e il costo.
grazie arrigo
Abbiamo girato a Gustavo e Marilena la richiesta di Arrigo a cui abbiamo chiesto dove coltiva e cosa produce. Ecco la sua risposta:
“Sono il responsabile di una cooperativa sociale che opera nel settore agricolo in provincia di Sondrio. Da un anno stiamo tra l’altro seminando specie rare di segale e grano saraceno le cui farine venderemo presso la nostra azienda agricola. E’ per questo che mi stavo interessando ad una mietitrebbia piccola per aree montane. grazie per le eventuali informazioni che ci vorrete dare.
arrigo
Ciao a tutti e grazie mille per l’articolo. Al momento non coltivo niente, mi piace moltissimo l’idea dei grani antichi e vorrei cominciare dal farro, ma il terreno a mia disposizione è poco e sono molto curioso riguardo alla mietrebbia descritta nell’articolo. Abito in Toscana, il terreno che vorrei coltivare è vicino a donoratico. Grazie mille.
Buondì, potrei avere notizie sulla piccola mietitrebbia? Dove l’avete acquistata? Grazie Valter
Buongiorno.
Sono un agricoltore sui Colli Bolognesi e coltivo grani antichi, farro e favino in bio. Avrei bisogno anch’io di informazioni su una macchina che risolverebbe i problemi miei e di molti altri miei colleghi nelle vicinanze.
Grazie e complimenti!!
F-
PS – comunque, visto anche il successo del post mi meraviglio che nessun concessionario si sia preso la briga di importare queste macchine
E’ vero Federico “dai Colli bolognesi”! Il post di Gustavo e Marilena è gettonatissimo dai coltivatori di antichi cereali da tutta Italia, isole comprese! E a Gustavo e Marilena giriamo le richieste di tutti per uno scambio di informazioni diretto. Così abbiam fatto anche per la tua e le ultime richieste di Marco dalla Toscana e di Valter. Gustavo e Marilena vi contatteranno appena metteranno la zappa in magazzino e accenderanno il computer
GENTILISSIMO ADMIN,SCRIVO DALLA SARDEGNA,E AVENDO INTENZIONE DI IMPIANTARE ULIVETI E MANDORLETI,VORREI SEMINARE DEI CEREALI NELLE INTERFILE.QUINDI MI SAREBBE UTILE POTERMI METTERE IN CONTATTO CON GUSTAVO E MARILENA PER UN PO’ DI NOTIZIE SULLA PICCOLA MACCHINA .GRAZIE INFINITE,
SALUTI E COMPLIMENTI, PIERO.
è molto significativo il fatto che da tutta Italia, Sicilia, Corsica ed ora Sardegna, ci arrivino giornalmente richieste di informazioni e non solo attraverso il sito di Upper, ma telefonicamente o attraverso il sito della nostra azienda. Gustavo è impegnato a rispondere a tutti in tempo breve condividendo la nostra piccola esperienza, A breve cercheremo di rispondere con un articolo completo che copra i due anni di lavoro con Harvy, la nostra piccola mietitrebbia. Abbiamo raccolto ieri il grano saraceno. La cosa fondamentale che risalta è il quadro enorme di esigenze di piccole macchine che aiutino proprio tutti i piccoli coltivatori di cereali che non vogliono arrendersi a lasciare la propria terra incolta per mancanza di strumenti adatti. Già sta diventando sempre più evidente che nel futuro prossimo chi nutrirà il pianeta sarà proprio la piccola agricoltura contadina, che sopravviverà però se avrà a disposizione piccole ma efficienti attrezzature ecosostenibili. Con il nostro articolo abbiamo contribuito proprio a dar voce allo sforzo di noi piccoli irriducibili r- esistenti
Buongiorno
Sarei interessato anch’io alla mini mietitrebbia potrei avere i riferimenti
Grazie
Salve Gustavo e grazie!
vorrei acquistare la metitrebbia, secondo lei può andare bene anche per il grano saraceno?
Se possibile vorrei avere i riferimenti.
Saluti a tutti i nuovi coraggiosi della piccola agricoltura!
Salve sono Chiara una ragazza di 29 anni, vi scrivo dalla Garfagnana (Prov. di Lucca) e anche io con tanta fatica sto realizzando il mio sogno di far creare una piccola azienda agricola con produzione di farro e altri cerali. Anche io sarei interessata ad avere dei riferimenti per poter acquistare li mini mititrebbia. Grazie e saluti a tutti!!!
Ciao Gustavo,
Anche io ti ho mandato una email per la mini mietitrebbia, e se potessi anche farci sapere se le tue opinioni sono rimaste buone dopo averla usata per la seconda stagione.
Grazie,
Marco
Salve Gustavo, complimenti per il suo lavoro e la fiducia riposta in una macchina che di fatto non aveva mai visto e toccato con mano.
io sono Umbro, possiedo circa 7 ettari che vorrei adibire a coltivazioni antiche per la mia famiglia , amici e gas della zona, un macchinario tipo il suo forse leggermente piu grande sarebbe davvero una conquista per me.
è possibile ricevere i contatti del rivenditore? inoltre avrei delle domande sul discorso delle dogane, la ringrazio nuovamente.
saluti
-Federico-
Complimenti siete fortissimi anche io e mia moglie abbiamo iniziato la nostra piccola avventura sarei interessato su come acqistare la macchina tanti saluti
Ho seminato 500 m2 di grano senatore cappelli e gia mi preoccupavo per come raccoglierlo e ho visto il vostro sito. Complimenti, che bello. Visto che siete pionieri in questa avventura posso avere alcune informazioni sull apparecchio: il suo costo, il prezzo del trasporto, il nome del produttore , eventuali problemi nell importazione e se la macchina puo lavorare su terreni in pendenza. Ti ringrazio e mi congratulo . Francesco
Carlo, Francesco… da dove ci leggete? Lasciate i vostri dati per la composizione della “mappa d’Italia” dei cereali che la mietitrebbia di Gustavo e Marilena stanno unendo. Passeremo le vostre richieste a Cascina Costa Antica.
Chiamo da San Benedetto del Tronto
buongiorno, per prima cosa complimenti per lo sforzo e la determinazione,
sono un’apicoltore della provincia di treviso (veneto), volevo chiederle se poteva darmi i riferimenti per l’acquisto della mietitrebbia grazie
buongiorno
come per gli altri he mi hanno preceduto vi sarei davvero grato se poteste inviarmi nominativo ed indicazione di prezzo relativi alla mini mototrebbia. grazie e buon lavoro
saluti
paolo ferrario
birra agricola molare’s
3381131887
Buongiorno Paolo
Rispondiamo con piacere su questo sito che gentilmente fa da tramite tra persone come lei appassionate ed interessate alla coltivazione di cereali e legumi e noi, piccoli produttori che hanno cercato di risolvere il problema della trebbiatura di piccole quantità di cereali con questa mietitrebbia cinese.
Noi non siamo assolutamente rivenditori né rappresentanti di marche cinesi e nemmeno l’associazione upper che ha ospitato il nostro articola ne è coinvolta.
Come abbiamo fatto per tutte le innumerevoli richieste di informazioni ci prodighiamo per farla partecipe della nostra esperienza di due anni di utilizzo di questa mietitrebbia con i pregi e i difetti che abbiamo constatato.
Nella speranza di poterle essere di aiuto ,la salutiamo cordialmente e le rispondiamo per mail
salve luigi da Lecce (Maglie) Vorrei seminare circa 10 ettari di farro medio ; Visto che siete pionieri in questa avventura posso avere alcune informazioni sulla piccola mietitrebbia, a me servirebbe una leggermente piu’ grande: il suo costo, il prezzo del trasporto, il nome del produttore , eventuali problemi nell’ importazione. Ti ringrazio luigi cioffi
Ciao io sono di macerata
E’ possibile avere il telefono della ditta che vende la piccola mietitrebbia ? grazie
Invitiamo il Sig. Corradin a leggere tutti i commenti al post, e quindi indicarci cortesemente da dove ci legge e cosa coltiva. Ripetiamo, come già scritto, che né Gustavo né UPper sono rivenditori o rappresentanti del mietitrebbia. Dopo queste precisazioni che le chiediamo, Gustavo la farà partecipe della sua esperienza.
La ringraziamo per l’attenzione.
Ciao Gustavo sono un ragazzo che si sta appassionando ala terra ti chiedo se puoi dirmi come procurarmi una mietitrebbia come la tua grazie
Buongiorno signor Gustavo, innanzitutto complimenti.
Vorrei coltivare dei legumi e dei cereali per una piccola produzione e mi piacerebbe avere notizie in più riguardo alla sua mietritrebbia.
Pensa si riesca a raccogliere direttamente in campo legumi come fagioli lenticchie e ceci?
Grazie in anticipo per la risposta .
Buon lavoro.
Giovanni
Anche a Giovanni e Luigi chiediamo di scrivere dove coltivano (e cosa per Luigi) e rimaniamo in attesa anche di una precisazione di Corradin.
Grazie
Salve sig. Gustavo sono rimasto affascinato dal racconto e dalla soluzione al problema della mietitura. Io ho dei terreni sui colli Euganei a Padova e volevo seminare del frumento il problema è sempre stato la mietitura. Potete inviarmi dei recapiti per questa favolosa mietitrebbia ?
Esiste qualcuno vicino a me che già ce l’ abbia o che se la voglia comprare ?
Grazie per eventuali risposte
Riccardo
Bellissima storia. Anche io ho lo stesso problema. Vorrei fare dei piccoli raccolti di grano in provincia di Firenze per poter produrre il MIO pane nell’antico forno a legno del podere dove vivo. Il problema della trebbiatura sembrava insormontabile ma dopo questa storia riacquisto fiducia nel mio sogno. è possibile avere maggiori informazioni sull’attrezzo? Grazie
Giacomo
Salve. Anche io ho il problema della mietitura in campi di piccole dimensioni. Potrebbe darmi i riferimenti per l’acquisto di una mietitrebbia come la sua? Gliene sarei molto grato. Simone
Invitiamo Simone a leggere tutti i commenti al post, e quindi indicarci cortesemente da dove ci legge e cosa coltiva. Ripetiamo, come già scritto, che né Gustavo né UPper sono rivenditori o rappresentanti del mietitrebbia. Dopo queste precisazioni che le chiediamo, Gustavo la farà partecipe della sua esperienza.
La ringraziamo per l’attenzione.
Buongiorno Gustavo, rispondo alla richiesta riguardo le coltivazioni e ubicazione: scrivo dalla provincia di Taranto e sto per coltivare alcune varietà antiche di grano e farro oltre che legumi vari.
Attendo vostre notizie.
Prima di tutto voglio complimentarmi con Lei e Marilena per la tenacità e caparbietà, volere è potere. Sono il titolare dell’ omonima azienda agricola individuale con annessa ristorazione e ospitalità, sita a 1100 slm, nella media Valle del Serchio, meglio conosciuta come Garfagnana. Oltre alla castanicultura, circa 2 h per ricavare un’ottima farina, (essiccata in vecchio metato, seguendo scrupolosamente antiche tradizioni e tutto lavorato e raccolto a mano) di cui ne vado veramente fiero, all’apicoltura, floricultura ed altre attività di minor rilievo, coltivo circa 3500 m di patate in terreni terrazzati, ricercate in tutto il comune (Bagni di Lucca). A fine raccolto di quest’ultime seminavo grano, farro, segale, (antiche semi garfagnine). Fino a un paio di anni fa riuscivo a raccoglierne a mano una quantità sufficiente all’approvvigionamento aziendale per ricavarne un’ottimo pane torte focacce ecc.. Per ovvi motivi ho desistito perdendo in qualità. O meglio non ho il mio. Sostituendo il frumento con leguminose, lupino, favino, ecc. usandole solo come azoto-fissatori. Riuscendo però ad acquistare una piccola mietitrebbia potrei rivalutare le mie scelte di semina tornando ai vecchi santi, riuscendo anche a far degustare il prodotto ad una cerchia più vasta di persone, sicuramente ricavi pochi o meglio niente, (come con le castagne) ma se c’è passione, quando vedi che il tuo prodotto va a ruba, soddisfazioni tante. Chiedo pertanto maggiori info al riguardo, ringrazio anticipatamente per il tempo dedicatomi e visto il momento auguro a tutti Voi il meglio che le prossime festività Pasquali possano offrirVi. ENRICO.
Salve da diversi anni semino mais (cinquantino,marano,ottofile).
Quest’anno sono riuscito a trovare semi di grani antichi (ardito,gentilrosso,mentana,senatore cappelli)
I miei terreni sono sull’appeninino tosco-emiliano in provincia di Reggio
Emilia. A circa 700 mt. slm
Sarei interessato ad avere tutte le notizie riguardanti la mini mietitrebbia
cinese.
Complimenti per il lavoro fatto!
Coltivo grano in Sicilia provincia di Enna ed anch’io sarei interessato ad avere le specifiche tecniche nonchè l’indirizzo del produttore ed il prezzo della mietitrebbiatrice
Bravissimi Marilena e Gustavo, la vostra esperienza da un senso di soddisfazione a chi ne viene a conoscenza anche dall’estremo sud. Io e mia moglie Alma viviamo in campagna già da un decennio e autoproduciamo ortaggi, frutta, olio e vino. Da tempo accarezziamo il piccolo sogno di produrre solo per noi e i nostri amici una qualità antica di frumento: la timilia. la modesta estensione del nostro appezzamento ci ha sinora dissuaso dal farlo. Ti sarei grato se potessi condividere le informazioni per ottenere una mieti trebbiatrice come la tua. Grazie e complimenti per i vostri successi.
Salve, sono un piccolo coltivatore nella provincia di Viterbo. Coltiviamo grano tenero (bolero) e legumi come fagioli e ceci su una piccola superficie. Finora abbiamo mietuto e battuto il grano a mano con gioia ed anche molta fatica. Saremmo interessati ad informazioni su questa piccola mietitrebbia visto la vostra esperienza pionieristica.
Grazie e complimenti!
Salve, anche io mi sono da poco appassionato alla coltivazione dei grani antichi. Dal momento che vivo in provincia di Udine vi sarei grato se poteste darmi il contatto dell’altro utente udinese (Francesco, commento del 7 agosto 2014) che aveva commentato all’inizio in modo da verificare la possibilità di una collaborazione.
grazie e complimenti a tutti i “Gustavo” che cercano di uscire dalle logiche del mercato!
Salve , ho letto il vostro articolo , davvero molto bravi.
da quest’anno ho deciso di tornare a seminare cereali antichi in montagna.
grano antico , orzo , grano saraceno e mais rosso.
sono in provincia di modena , a Sant’Annapelago 1200m sull’appennino tosco emiliano.
ho il problema della raccolta . da me i terzisti non vengono .
mi interesserebbe una macchina leggermente più grande della vostra.
potreste iutarmi ?
grazie
Complimenti per l’articolo e per l’impegno.
Ho una piccola az.agr. in Maremma, coltivo grano duro senatore cappelli che faccio trasformare in pasta, farro e desidero iniziare a coltivare alcune leguminose in rotazione. Vorrei conoscere marca e modello della mini mietitrebbia e dove è possibile acquistarla.
Grazie
Mia cugina ha una piccola azienda, le occorrerebbe un attrezzo simile, pare che in effetti siano quasi impossibili da reperire, potresti darmi per favore un recapito o qualche indicazione sul produttore?
Ti ringrazio comunque, spero di avere una risposta
Angela (come abbiamo chiesto a tutti gli altri per disegnare la “mappa” dei piccoli agricoltori sparsi in Italia che leggono UPper), dove e cosa coltiva la cugina? Appena arriva la risposta gireremo il quesito a Gustavo e Marilena.
Questa è l’Italia che vorrei…impegno passione e dedizione verso ciò che meglio sappiamo fare…coltivare la nostra terra.. Io vi seguo e vi scrivo dal lago di Garda e da qualche anno semino e raccolgo a mano il grano saraceno …un piccolo appezzamento di 1000mq ma sicuramente una macchina così mi permetterebbe di aumentare seppur di poco la produzione…se avete informazioni da lasciare. Anche a me ve ne sarei grato…un saluto e una buona stagione
Salve,siamo due “giovani” 65enni provetti agricoltori.Abbiamo cominciato più di 20 anni fa con il forno a legna.In seguito abbiamo preso un piccolo mulino per i cereali perché abbiamo deciso di fare il pane in casa senza le farine industriali.Naturalmente compravamo i grani in chicchi.A questo punto quando mio marito è andato in pensione ci siamo domandati:perché non seminare il grano visto che abbiamo un bel pezzo di terra?Allora quest’anno per la prima volta abbiamo seminato diversi tipi di grano-grano tenero,grano Capelli, farro e mio amatissimo segale visto la mia provenienza dal paese del nord d’Europa.Una settimana prima della raccolta il proprietario della unica mietitrebbia in zona ci ha comunicato che la macchina si era danneggiata e che non avrebbe provveduto a ripararla.A questo punto mio marito ha dovuto fare la trebbiatura a mano!La prima è sicuramente ultima volta visto l’enorme fatica e spreco.Abbiamo cercato nel più grande sito commerciale cinese una mini mietitrebbia .Ci hanno risposto in molti ma abbiamo anche noi molti dubbi sulla loro serietà.Cosi abbiamo pensato a chiedere il consiglio al sig.Gustavo visto che lui con la sua tenacia è riuscito a comprare e portare la mini mietitrebbia dalla Cina in Italia.Tanti saluti e grazie!Guido e Alicja
S.Margherita di Pula-Sardegna
Salve a tutti!!! Finalmente ho trovato articoli veramente interessanti su come sostenere la piccola agricoltura! Io è da quasi un anno che ho lasciato tutto e mi dedico solo alla terra!!! Scrivo da L’Aquila e nel mio piccolo coltivo già grano Solina, ho recuperato un fagiolo locale detto “poverello”. Per proseguire nel mio progetto sia la mietitrebbia che la selezionatrice da tavolo mi darebbero un grande aiuto!!! Spero riesca a mettermi in contatto con il Sig. Gustavo, che per me già è un mito! Certo di un aituo ringrazio tutti voi!!! Simone!
Salve. Ho letto la storia con molto interesse perche’ anch’io come il Sig. Gustavo vorrei coltivare il mio ettaro e mezzo di terra ma nella mia zona i controterzisti non vengono. Sarebbe possibile avere il nome e i contatti della ditta produttrice? Grazie, complimenti e saluti. Filippo
Come per tutti gli altri lettori ci indichi la zona di coltivazione e la metteremo in contatto con Gustavo e Marilena che le daranno qualche consiglio.
Saluti.
Salve. Sono in Chianti, provincia di Siena. Zona collinare, strade strette, vigne tante frumento poco.
Salve, anch’io in montagna ho problemi con la raccolta dei cereali (Loc. Selvola di Bedonia Parma
1000 Mslm. Frumento e avena), vorrei sapere dove avete trovato la macchina, se funziona bene e il costo grazie.
Proprio ieri mio marito mi diceva che, avendo abbattuto alberi malati, si era liberato un pezzo di terreno, non grande, ma sufficiente per un piccolo campo di grano o altro cereale. Il problema, quello che ci ha raffreddati sul proposito, è stato la mietitura…. Cercando informazioni sono capitata qui!ho letto i vari commenti e ho notato che l’interesse è diffuso: potrei avere pure io tutt’e le informazioni riguardante la mietitrebbia, per cortesia? Grazie infinite!!
Vedo che siamo in tanti ad avere il problema della raccolta di cereali. Chiedo di poter avere da Gustavo e Marilena l’indirizzo della fabbrica di mietitrebbie cinesi e sapere se ci sono difficoltà per eventuali pezzi di ricambio. Ho il terreno a Serrapetrona nelle Marche. Cordiali saluti
E’ da un pò che la seguo x la bella iniziativa della mietitrebbia, mi accodo a Domenico Baroni di avere anche io l’indirizzo della fabbrica cinese ecc. Cordialmente Calogera
Anch’io come molti desidero poter contattare marilena e gustavo per alcune dritte sulla macchina. Dal Brandeburgo, se si tratta di presidi…Grazie (alla cina?).
Ragazzi, ci troviamo tutti su Facebook nel gruppo La Mietitrebbia Cinese, magari ci riusciamo a trovare una soluzione
Salve Gustavo o visto la tua foto mi piacerebbe averne una anche io. Ti scrivevo per informazioni per come va la picchola mietitrebbia . siccome sono nelle stesse tue condizioni strade strette ponti piccoli e la macchina grossa non può accedere. E volevo sapere se ne vale la pena.
Scrivo da Catanzaro la coltivazione sarebbe grano cappella.
Ciao Gustavo, ho letto con molto trasporto quanto avete fatto e avendo un piccolo terreno in Sicilia che vorrei coltivare a grani antichi e leguminose volevo sapere come ti sei trovato con la mietitrebbia cinese e i contatto e costi. Il mio terreno è di 5 ettari. Attendo tue
Grazie
Sono molto interessato all’ esperienza di Gustavo e Marilena anch’ io che vivo in montagna coltivo un po’ di orzo e sarei contento di conoscere le caratteristiche della mini mietitrebbia da utilizzare per l’ orzo.
Abito in montagna nelle dolomiti bellunesi a quota 1200. Grazie. Flavio
Ciao sono Gianluca, volevo complimentarmi con Gustavo e la sua Cascina Costa Antica! Mi chiedevo se fosse possibile avere informazioni sulla piccola mietitrebbia che usate e su come acquistarla, prezzi e ricambi, ed il produttore…. Grazie in anticipo!
Scusate, dimenticavo…, io coltivo grano ed orzo, sono in provincia di Foggia, Puglia!
Salve, ho una piccola azienda biologica di circa 5 ettari in Calabria, (collina che si affaccia sulla piana di Sibari e sul mar jonio, ai piedi della Sila Greca) produco prevalentemente olio, ho circa 2 ettari che impiego a grano duro, ceci, fave e piselli. Sarei interessato ad una mini mietitrebbia come la Vostra, potrei avere qualche informazione? …..Grazie
Salve voglio complimentarmi con Gustavo e Marilena per la loro tenacia e voglia di fare ,bravi veramente .Io con la mia famiglia abitiamo a Pantelleria splendida isola a metà tra la sicilia e la Tunisia ,sino agli anni 50 si coltivavano i cereali oltre che capperi e uva zibibbo successivamente i cereali non sono stati più coltivati ,visto le grosse difficoltà che ci sono per il raccolto in quanto i terreni in gran parte sono terrazzati,..io per due anni consecutivi ho seminato delle parcelle di terreno con grosse difficoltà nel raccolto ,chiedo al signor Gustavo se può aiutare anche a me con indirizzi e altro anche sui prezzi per un eventuale acquisto . GRAZIE
Salve, sto avviando una piccola azienda agricola sul subappennino dauno e vorrei seminare piccoli lotti di varietà antiche. Avrei necessità di trovare una trebbiatrice come la vostra,potete darmi ulteriori informazione ? Grazie
eccezionale….nella mia zona..in Garfagnana ,questo tipo di macchina sarebbe necessaria; dove e da chi si acquista? grazie.
Buonasera, dopo aver letto gli articoli, apparsi sul sito http://www.unpaeseperstarbene.it, sulla piccola mietitrebbia di Gustavo e Marilena, ed anche sul selezionatore di semi da tavolo americano acquistato e dato in comodato d’uso all’Associazione Agricoltori Valle San Martino dalla Comunità Lario Orientale Valle San Martino, gradirei molto ricevere informazioni sulle due attrezzature (come e dove poterle acquistare, prezzo, modalità di manutenzione, difficoltà d’uso eventualmente riscontrate e tutto ciò che può essere utile per il loro utilizzo). Posseggo una piccola azienda in Maremma dove coltivo con il metodo naturale e biologico frutti antichi, olivi e ortaggi, su un terreno, parte pianeggiante e parte collinare terrazzato. Vorrei produrre anche piccole parcelle di cereali antichi e legumi, per questo sono interessata alle soluzioni illustrate negli articoli summenzionati. Ringrazio anche per l’opera di divulgazione di soluzioni per la piccola impresa agricola.
Sono anni che penso di acquistare una mini mietitrebbia per essere autonomo nelle mie produzioni montane. Nel 2015 avevo anche avuto modo di parlare telefonicamente con il Sig. Gustavo, che è stato una sorta di apriprista per tutti noi e ci ha fatto capire che non eravamo pazzi a pensare ad una soluzione simile per tornare a coltivare piccoli appezzamenti montani che prima venivano coltivati utilizzando gli asini e che ora sono abbandonati perchè le grandi macchine non posssono accedere. Sono giunto alla decisione di fare anche io questo tipo di acquisto, anche se sarei orientato per la versione a CINGOLI, che mi sembra più sicura su terreni scoscesi. Mi piacerebbe parlare nuovamente con il Sig. Gustavo prima di procedere alla faticosa avventuara dell’acquisto. Un saluto a tutti, Vincenzo
E’ possibile avere il contatto diretto del Sig. Gustavo?
Saluti
Vincenzo
Salve inanzitutto complimenti per tutto. Sono un coltivatore hobbista di grosseto
Vorrei coltivare un terreno con del grano e sarei interessato all acquisto di una trebbiatrice come quella di gustavo vorrei avere delle maggiori info sul costo e sulla qualita dei risultati. Grazie in anticipo
Salve sono Franco abito in Toscana in un piccolo paese in provincia di Pisa.Da due anni ho iniziato a coltivare grano antico e il problema è la raccolta ,quindi sarei interessato ad avere delle informazioni più specifiche sulla sua piccola mietitrebbia.Il costo, le prestazioni e la marca….o quello che pensa lei
Grazie anticipatamente e buon lavoro
Franco
Altrimenti mi metterei volentieri in contatto direttamente con il sig Gustavo
grazie
Buongiorno, siamo un gruppetto di amici e stiamo coltivando alcuni pendii collinari dell’Abruzzo con grani antichi, per cui non possiamo che unirci al coro di voci presenti in questo blog, aiutateci ad essere indipendenti dalla globalità, inviandoci informazioni su questa mietitrebbia. Grazie e saluti
Ciao e complimenti per il racconto e per aver raggiunto con tenacia l’obbiettivo!
Io abito in Abruzzo sul confine con il Lazio e dal prossimo anno vorrei iniziare la coltivazione su due piccoli appezzamenti di terreno, del grano e del farro. Ovviamente la prospettiva di poter utilizzare un macchinario adatto alle ridotte dimensioni delle mie coltivazioni è alquanto interessante! potete inviarmi notizie relative alla piccola mietitrebbia? Grazie mille.
io vivo e lavoro la terra a civago piccolo paesino dell appennino nella provincia di reggio emilia. semino patate fagioli farro anche io ho il problema della trebbiatura chiedo cortesemente info sul piccolo mietitrebbia grazie
Buongiorno e complimenti per la tenacia.
Sono un piccolo agricoltore dell’Appennino Reggiano e vorrei chiedere gentilmente il contatto con il venditore della mini mietitrebbia.
Grazie e ancora complimenti!
Salve, sono Lauro, vorrei avere gentilmente informazioni sulla sua piccola mietitrebbia per grani e legumi, i pregi e i difetti della macchina, e le modalità di acquisto!
Vi ringrazio in anticipo per la disponibilità!
Buonasera,
. Pertanto la domanda è la solita: Come si trova la mini mietitrbbia cinese? Ci mandate l’idirizzo? Grazie mille!
Anche se lo sapevamo già, è bellissima la conferma che siamo un vero movimento di piccoli agricoltori ecoautonomi con le stesse esigenze ma soprattutto lo stesso desiderio di indipendenza e rispetto della natura. Bene. Tra Ortelle, Diso e Sanarica siamo almeno in tre a coltivarci grano cappelli e orzo e farci le frise in prorpio. E la trebbiatura? Ci uccide letteralmente
Salve, sono Antonio dalla provincia di Salerno, vorrei avere gentilmente informazioni sulla sua piccola mietitrebbia per grani e legumi (ceci), i pregi e i difetti della macchina, e le modalità di acquisto, e se utilizzabile per la raccolta dei ceci
Vi ringrazio in anticipo per la disponibilità!
Buonasera ,sono Lorenzo della Val di Sole in provincia di Trento ,è bello vedere che in ogni parte d’Italia piccole realtà ricominciano a coltivare cereali , vedo anche che le problematiche sono le stesse . Con altre persone coltiviamo segale a 1200 Mt ,sarei interessato ad avere informazioni sulla mietitrebbia ,specialmente se è affidabile e come si comporta su terreni non piani .
Grazie
Salve, ho un pezzo di terra dove metterò grano e farro e sarei interessato alla mietitrebbia come quella di Gustavo.
Grazie mille.
Buonasera, similmente a Gustavo sono alla ricerca per raccolta piccoli appezzamenti.
Siamo ubicati in agro di Castel Frentano provincia di Chieti Abruzzo.
È possibile gentilmente avere più info sulla macchina e sua funzionalità /produzione effettiva..
Grazie e complimenti per la dedizione e l’informazione…
Pensavo che il tempo delle favole fosse(purtroppo) finito; trovando questo sito e leggendo le esperienze di Gustavo e Marilena e di altri amici che hanno scritto raccontando le loro esperienze, mi sono dovuto ricredere(e con immensa gioia!).
Abito a Gavi, in provincia di Alessandria; da anni, io e mia moglie, pratichiamo l’agricoltura biologica nei nostri due piccoli vigneti ed in campo, ma vorremmo andare oltre passando alle pratiche della biodinamica e dell’agricoltura simbiotica (portata avanti da tempo dal prof. Giusto Giovannetti), della quale allego un link (se potete renderlo noto):
https://www.youtube.com/watch?v=P1F1OIGArQI
La nostra unica figlia ha fatto la domanda di insediamento agricolo e siamo in attesa di risposta.
Vi ho scritto in quanto una macchina del genere risolverebbe un sacco di problemi(che non sto ad elencare per non dilungarmi troppo).
La superficie dei terreni (nostri ed in affitto) è di circa 2 ha, ma ne avremo altri 7-8 ha in affitto.
Vorrei conoscere il prezzo e le modalità di acquisto.
Nelle nostre previsioni vorremmo coltivare, rispettando le giuste e necessarie rotazioni, orzo, farro, grani antichi(compreso senatore Cappelli), grano saraceno, ceci, lenticchie, cicerchie, lupini, pisello proteico, erba medica, trifogli vari e, se possibile, soia.
La domanda fatidica quindi è: riesce a trebbiare tutte queste varietà?
Se si, come ci consegna i semi? Nel senso: ve ne sono di danneggiati, schiacciati o rotti?
Qual’è il loro grado di “pulizia” dalle impurità varie?
La macchina è di facile e veloce pulizia e la manuntenzione?
Scusatemi se sono stato invadente.
Ringrazio e saluto tutti gli amici del post e faccio i complimenti a Gustavo e Marilena.
Luciano
Onore ai pioneri! Grande felicità per una comunità che sta sempre più crescendo.
Dall’alta collina di Teramo dove da tanti anni, ogni anno con grande entusiasmo e attesa, si trebbiano a mano campicelli da 10 kg di grano.
Complimenti all’autore del post e tanti auguri a tutti di buona “battitura”, Luigi.
grazie Luigi. E complimenti a te e come sottolinei tu a “una comunità che sta sempre più crescendo” di forti e tenaci entusiasti agricoltori per passione o per necessità che non si lasciano spaventare dalle difficoltà e dall’intimidazione della “grande agricoltura” che ci vuole tutti a cavalcare trattori e mietitrebbie enormi. Invece il nostro articolo e tutti i numerosi commenti ricevuti hanno messo in luce una meravigliosa realtà. L’Italia agricola produttiva è anche questa
Ciao Gustavo,
sarei molto interessata a capire quale tipo di mietitrebbia hai trovato e a quale costo. Anche io ho lo stesso problema con un piccolo appezzamento di orzo coltivato per farci la birra. Lasciami avere un tuo contatto diretto se è possibile..
Grazie
Anna (Umbria)