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Il manifesto della Maratona Telethon 2023

La Fondazione Telethon e l’UILDM della provincia di Lecco, rispettivamente guidate da Renato Milani e Gerolamo Fontana, lavorano tutto l’anno per conseguire quei risultati straordinari a sostegno della ricerca scientifica e vincere le gravi malattie genetiche del nostro tempo.
L’impegno raggiunge la massima intensità nei mesi di novembre e, soprattutto di dicembre, quando Telethon lancia la Maratona a livello nazionale con il coinvolgimento di migliaia di volontari, cittadini, istituzioni e soggetti sociali.
A livello locale uno degli strumenti di promozione è il manifesto con la partecipazione di famosi testimonials. Presenza costante sui manifesti è Fabrizio Fontana, da sempre protagonista della maratona, al quale di volta in volta si sono affiancati campioni dello sport e celebrità del mondo dello spettacolo.
Sul manifesto del 2023, tra Fabrizio Fontana e Kastriot Bulica, c’è un testimonial d’eccezione che meglio non potrebbe rappresentare lo spirito e l’etica di Telethon: Antonio Fantin, il “Delfino di Bibione”.
Antonio Fantin è un giovane campione del nuoto paralimpico, con un curriculum di record impressionante. Ne riportiamo alcuni.

  • Alle Olimpiadi di Tokyo 2020 oro nei 100m sl S6, argento nei 400m sl S6
  • Medaglie d’oro nei campionati del mondo: nei 100m sl S6 e nella staffetta mista 4×100 (Manchester 2023); nei 100m sl S6, nei 400m sl S6, nei 50m sl S6 e nella 4x100m sl (Funchal 2022); nei 400m sl S6 e nella 4x100m sl (Londra 2019); nei 400m sl S6 (Città del Messico 2017).

La grafica del manifesto è stata curata da UPper Monte Marenzo, la foto dei testimonials è di Roberto Marini mentre quella di Fantin in acqua è di Luigino Sommaggio.

Un pensiero su “Il manifesto della Maratona Telethon 2023”

  1. Ho conosciuto Antonio l’anno scorso, io e lui sul palco del museo della scienza a Milano, entrambi siamo stati invitati dal giornale del Corriere della sera, con noi c’era presente una mia amica Psicologa, il tema era, come si fa a trasformare una cosa negativa in positiva. Io naturalmente ho spiegato, che dalla malattia di Fabrizio, è nata una cosa grandissima che dura da 32anni, e coinvolge circa 98 paesi con la maratona di Telethon, che in 20 anni io ho incontrato circa 85.000 studenti, e Laura e Antonella, incontrano migliaia di bambini ogni anno, e soprattutto in 31 anni, abbiamo portato a Telethon, più di 5 milioni di euro, da una malattia terribile, è nata una speranza concreta per centinaia di bambini, che sono guariti.
    Antonio vicino a me, ha raccontato della sua malattia che l’ha portato a perdere una gamba. Antonio non si è arreso ,non si è disperato, ha deciso di lottare, lottare lottare, e ha vinto la sua malattia, e vince per l’Italia, nel suo paese, ogni volta che Antonio vince una medaglia, il parroco suona le campane, per fortuna suonano spesso, eravamo in contatto, quando ha vinto le due medaglie d’oro e fatto il record mondiale.
    Ho chiesto a Antonio se voleva essere il nostro testimonial di Telethon, mi ha detto subito di sì, e così quest’anno nel mese di giugno, ci siamo trovati e realizzato lo scatto, grazie Antonio.

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