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I cuori di pietra

Egregi signori consiglieri che siete la maggioranza del Consiglio della Regione Lombardia, alla fine avete gettato la maschera e mostrato quello che siete: dei cuori di pietra.

Avete respinto la proposta delle minoranze di trovare un accordo per non cancellare i tagli ai sussidi diretti ad aiutare le famiglie con disabili gravi e gravissimi.

Il vostro cuore di pietra vi ha suggerito che dare a queste famiglie, a partire dal 1° luglio, 400 euro al mese piuttosto delle attuali 650 non è poi così grave. Probabilmente voi non riuscite proprio a capire. Da privilegiati quali siete, che avete deciso di darvi una indennità di 10.000 euro al mese, cosa sono 250 euro? Bruscolini, una cena in un buon ristorante.

Vi siete mai chiesti cosa ne fa di 650 euro al mese la famiglia di una persona con una grave disabilità?

Paga una persona (caregiver) che assiste il figlio speciale perché il genitore:

  • esce a fare la spesa;
  • necessita di due ore di riposo durante il giorno perché il figlio speciale non ha dormito tutta la notte;
  • ha preso l’influenza ed ha la febbre;
  • deve sbrigare un sacco di incombenze burocratiche e di vita quotidiana;
  • gli si sono gonfiati i piedi e fatica a spostare da solo il figlio speciale dal letto, al bagno, alla carrozzina, nonostante abbia l’elevatore;
  • è a colloquio con gli insegnanti degli altri figli;
  • deve acquistare prodotti per l’igiene personale costosi, non forniti dal Servizio sanitario nazionale, per prevenire piaghe da decubito e altre patologie del figlio speciale;
  • santiddio, ha tanta voglia di andare al cinema almeno una volta ogni tanto;
  • eccetera.

Ebbene, egregi signori di maggioranza della Regione Lombardia, se poi pensate che ora bastano 400 euro al mese per sostenere questa famiglia, non solo avete un cuore di pietra, ma pure dei preoccupanti limiti di calcolo (discalculia), altrimenti non avreste tagliato 250 euro ma aumentato di molto i 650 euro dati sino ad oggi.

Avete provato a difendervi dicendo: noi questi soldi li tratteniamo per organizzare dei servizi sul territorio che aiutino le famiglie.

Trattenete 250 euro a famiglia e con questi riuscite a fare un servizio flessibile, competente, capillare in grado di intervenire in ogni famiglia sulle 24 ore? Ma fateci il piacere!

Le famiglie con una persona con grave disabilità sono disponibili a non percepire più un solo euro quando questi servizi territoriali saranno operativi, nel frattempo trovate le risorse per non procedere con questi tagli, anzi, trovate la possibilità di aumentare questo sussidio.

Il consigliere di minoranza Davide Casati, commentando questo voto contrario, dichiara: “La battaglia va avanti: lavoreremo dentro e fuori dall’Aula per trovare un’intesa e convincere la Giunta a reperire quei 10 milioni di euro necessari ad azzerare il taglio dei sussidi, si tratta dello 0,03% del bilancio regionale. Un intervento minimo, non certo una missione impossibile. Basta volerlo”.

7 pensieri su “I cuori di pietra”

  1. Gerolamo Fontana ci segnala una trasmissione radio che si è occupata del problema tagli di Regione Lombardia ai disabili.
    Ogni venerdì Sebastiano Barisoni, vice direttore esecutivo di Radio24 e conduttore di Focus economia, stila la poco invidiabile classifica di “Focus economia”: cinque eclatanti sprechi di denaro pubblico. Soldi pubblici sprecati, truffe, furbetti, ritardi cronici della pubblica amministrazione italiana e molto altro.
    Questa settimana, (a questo link https://youtu.be/Z7K9cdisMWU), prima in classifica è la Regione Lombardia per i tagli ai cargiver che si occupano di disabili.
    Barisoni cita anche un articolo di Famiglia Cristiana che potete leggere qui
    https://www.famigliacristiana.it/articolo/se-la-regione-lombardia-mortifica-i-caregiver.aspx

  2. Prendersela con i più deboli è la cosa più facile per questi pseudo politici, che d’altronde sono stati riconfermati (scandaloso secondo me, dopo avere dimostrato la loro incapacità, durante la pandemia) dai Lombardi che li hanno votati, e soprattutto da quelli che non sono andati a votare

  3. Altro commento, in questo momento, sono nella holl di Bosisio Parini, dove le persone escono dalle stanze, per “staccare” per pochi minuti, sento due signore che parlano vicine a me,una di queste dice io sono 20 anni, che non faccio una vacanza, l’altra signora che ha accanto una bambina piccola, gli dice, io sono sola,mio marito per fortuna lavora, i sa che dovrò fare così anch’io
    Gerry

  4. Sacrosanta verità,questi signori non hanno la minima idea, delle fatiche di queste famiglie, in questo momento mi trovo alla nostra famiglia di Bosisio Parini ,Vedo tantissime mamme giovanissime,che accompagnano i propri figli, con malattia terribili,una diversa dall’altra ,ma tutte terribili,guardo nei occhi di queste mamme,e vedo che sono all’inizio della mia strada,che è Lunga 40anni, vorrei che i Politici della Regione Lombardia, vadano in un posto come questo, ce ne sono tanti, e guardino nei occhi queste mamme, che per una vita intera devono assistere il loro figli, senza assistenza, adeguata,solo con le loro forze, e senza l’aiuto di chi in campagna elettorale,promette che farà di tutto per la disabilità, invece fa tagli sulla carne viva della gente , noi non ci arrendiamo, porteremo migliaia di carrozzine sotto la regione Lombardia, chiedo ai politici di scendere a spiegare a questi genitori, perché li hanno traditi, una sola domanda, signori politici ,ma voi dormite di notte?
    Comm Gerolamo fontana

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