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“In viaggio sulle Orobie”, tra ghiacci e memorie con 18 “vip” per i cento anni della Grande Guerra

L’amico Ruggero Meles, ci invita alla  quarta edizione de “In viaggio sulle Orobie”, organizzato dalla Rivista “Orobie”.

Ruggero è tra gli organizzatori del viaggio fin dalla sua prima edizione. Nel prestigioso programma avremmo dovuto esserci anche noi di UPper e il Coro Chichecanta di Monte Marenzo per il “saluto finale”di domenica 10 luglio con una versione “ridotta” di “Ragazzine vi prego ascoltare. Parole e canti della ‘gente comune’ in tempo di guerra”, già portato in scena al Lavello, a Monte Marenzo e ad Olginate, il paese di Arturo Sala che ha lasciato uno straordinario “diario in tempo di guerra” (Vedi link: http://www.unpaeseperstarbene.it/2016/ad-olginate-100-anni-dopo-le-parole-di-arturo-sala-contro-la-guerra/)

La rivista Orobie, ci avrebbe voluto a Santa Caterina, ma, per altri impegni dei coristi, abbiamo dovuto rinunciare a malincuore. Pazienza. Ecco cosa ci scrive Ruggero:

Vi giro il programma del Viaggio di Orobie di quest’estate che si svolgerà nella zona di Santa Caterina in Valfurva sulle tracce della guerra del 15-18 e per parlare delle altre guerre che continuano in tutto il mondo, ma anche per rilassarci con cibo buono, musica, teatro, incontri nei rifugi. Se decideste di venirci a trovare ricordatevi di prenotare per essere sicuri di trovare posto nei rifugi.

vi aspettiamo
Ruggero Meles
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Clicca sull’immagine per vedere il percorso

 

PROGRAMMA

ALFURVA: 1916 – 2016. Cento anni sono passati: le trincee come attonite caverne, le cime gelide dei monti come monito per un presente dimentico. La quarta edizione de «In viaggio sulle Orobie», cammina sulle orme di uomini valorosi. Scalatori e soldati. Escursionisti e combattenti. Perché la montagna è una, dai mille volti.

In diciotto, dal 6 al 10 luglio prossimo, attraverseranno San Matteo, Tresero, Vioz, Gran Zebrù, Ortles. Là, attorno al Confinale, dove la terra racconta la storia. Un viaggio di contaminazioni, tra generi, tempi e anime che vedrà in cammino: la campionessa di sci Deborah Compagnoni, l’alpinista Marco Confortola, la guida alpina Giulio Beggio, gli scalatori Hervè Barmasse, Annalisa Fioretti e il grande Mario Curnis decano degli arrampicatori orobici e ormai presenza abituale dell’iniziativa, l’attore Stefano Panzeri, la regista Alessandra Locatelli, il musicista Martin Mayes, il gruppo dei Verbal e lo chef Michele Sana, i fotografi Umberto Isman e Stefano Viganò, il ricercatore Giampietro Verza e il filosofo Dimitri D’Andrea, la blogger Simonetta Radice, il giornalista di Radio Popolare, Claudio Agostonie l’inviato del Corriere della Sera, Lorenzo Cremonesi.

Tutti, in cammino, dalla Val Cedec alla Val Zebrù al cospetto e accompagnati  Forni delle cime Tredici Cime e  dell’inconfondibile sagoma piramidale del Gran Zebrù, con i ghiacciai in ritirata eppure sempre spettacolari. Anfiteatri di roccia e cielo, tra impervi ghiaioni e creste affilate. Un viaggio per veri appassionati, sostando nei rifugi Forni, Branca, Pizzini e V alpini, vere e proprie icone delle terre alte. Un cammino dell’anima per respirare l’aria tersa dei tremila metri e ammirare tutta la varietà degli scenari della Valfurva.

Luoghi tanto meravigliosi quanto amari: il Confinale a cento anni dalla Grande Guerra impone una riflessione profonda sull’ieri e sull’oggi, tra memorie che evocano un’epopea di sacrifici e il presente che espone momenti drammatici. Spazio alle analisi di guerre lontane e tutt’ora in corso, dunque, per camminare sui sentieri della Valfurva come se si stesse camminando su quelli dell’Afghanistan, della Libia o dell’Iraq, ma anche dell’Himalaya, del Karakorum o dei Balcani.

 

Mercoledì 6 luglio 

Ore 12 – arrivo al rifugio dei Forni

Ore 14.30 – escursione al rifugio Branca

Ore 17 – «Il Parco dello Stelvio si racconta»: incontro con Alessandro Meinardi, direttore del Parco Nazionale dello Stelvio ed Enrico Bassi, naturalista e ricercatore dello stesso parco

Ore 18 – concerto di Martin Mayes

Ore 19.30 – Michele Sana presenta il piatto della serata

Ore 21 – «La Grande guerra. Le altre guerre»: Claudio Agostoni, giornalista di Radio Popolare, a colloquio con Lorenzo Cremonesi, inviato del Corriere della sera.

 

Giovedì 7 luglio

Ore 8 – colazione a teatro – Stefano Panzeri presenta un brano tratto dallo spettacolo «Camminando lungo una vita», straordinaria autobiografia scritta dal ragazzo del ’99 Vincenzo Rabito

Ore 9.30 – partenza per il rifugio Pizzini

Ore 17 – Stefano Viganò: foto, viaggi e solidarietà

Ore 18 – concerto di Martin Mayes

Ore 19 – Michele Sana presenta il piatto del giorno

Ore 21- incontro con la guida alpina Giampietro Verza: «Dalla Grande guerra alla piramide sull’Everest: ecco come è cambiata la comunicazione in montagna».

 

Venerdì 8 luglio

Ore 8 – colazione a teatro – Stefano Panzeri presenta un brano tratto dallo spettacolo «Camminando lungo una vita», straordinaria autobiografia scritta dal ragazzo del ’99 Vincenzo Rabito

Ore 8.30 – partenza per il rifugio V Alpini

Ore 17 – arrivo al rifugio V Alpini

Ore 18 – concerto di Martin Mayes

Ore 19 – Michele Sana presenta il piatto del giorno

Ore 21 – Rifugio V Alpini: incontro con la regista Alessandra Locatelli.

A seguire verrà proiettato il film «Il rumore dell’erba».

– Santa Caterina: proiezione del film «Steps. A journey to the edge of climate

change» di Ride Greener, a cura del Brescia winter filmfest

 

Sabato 9 luglio

Ore 8 – colazione a teatro – Stefano Panzeri presenta un brano tratto dallo spettacolo «Camminando lungo una vita», straordinaria autobiografia scritta dal ragazzo del ’99 Vincenzo Rabito

Ore 8.30 – partenza per Santa Caterina Valfurva

Ore 18 – saluto dei viaggiatori

Ore 18.30 – incontro con il fotografo Umberto Isman e il giornalista Lorenzo Cremonesi : «La Grande guerra in Dolomiti»

Ore 21 – Stefano Panzeri presenta «Camminando lungo una vita», spettacolo teatrale tratto dalla straordinaria autobiografia scritta dal ragazzo del ’99 Vincenzo Rabito

Ore 22 – «Karakorum»: proiezione del film, originariamente un lungometraggio, girato in occasione della spedizione geografica italiana al Karakorum, ideata nel 1926 e svoltasi nel maggio-agosto del 1929, sotto la guida di Aimone di Savoia, duca di Spoleto. La sonorizzazione dal vivo verrà eseguita dai Verbal.

 

Domenica 10 luglio

Ore 11 – Santa Caterina Valfurva – «Alpinismo, un grande viaggio» partecipano: Mario Curnis, Hervé Barmasse, Marco Confortola, Annalisa Fioretti

Ore 12 – chiusura con il professor Dimitri D’Andrea, Docente di Filosofia politica all’Università degli studi di Firenze

Ore 12.30 – saluto musicale con Martin Mayes.

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