Le consultazioni del pgt in pieno svolgimento
Ieri sera in sala civica si è tenuto il sesto incontro di formazione del Piano di Governo del Territorio che l’Amministrazione comunale di Monte Marenzo ha avviato da alcune settimane.
E’ stata la prima consultazione aperta al contributo della generalità dei cittadini; le precedenti sono state rivolte alle categorie economiche e a tutti gli organismi rappresentativi e di partecipazione dell’istituzione comune.
La sala era gremita in tutti i posti a sedere. Quando il progettista del PGT, arch. Mario Cortinovis, ha terminato l’esposizione sul significato e gli strumenti di questo nuovo modo di pensare e programmare il territorio, si è avvertito un certo smarrimento tra gli intervenuti, perché probabilmente ci si aspettava la descrizione di un’idea di piano già delineata nelle sue azioni essenziali, magari con una bella tavola con abbozzate le macchie di colore che indicano dove sorgeranno le edificazioni, le aree pubbliche, oppure le zone di salvaguardia ambientale.
Nulla di tutto questo. L’approccio del Gruppo Territorio e Ambiente, nonché quello progettista, che congiuntamente conducono le consultazioni, è rigorosamente orientato all’ascolto e a raccogliere idee, proposte concrete, senza escludere suggestioni e aspirazioni. Tutto questo dovrebbe costituire l’ordito sul quale tessere le scelte di piano e costruire le proposte progettuali più dettagliate.
Infatti, il sindaco nella sua breve introduzione ha chiarito questo aspetto: “…siamo qui per chiedere a tutti i cittadini di partecipare a questo progetto, ognuno con la propria originalità e con il proprio punto di vista”.
Per la verità Gianni Cattaneo ieri sera ha sviluppato un ragionamento che già lascia intravedere qual è il quadro di riferimento nel quale si articolerà il pgt, dichiarando: “L’orientamento con il quale abbiamo avviato questo percorso poggia su una convinzione. La gente di Monte Marenzo è consapevole di avere un patrimonio importante che apprezza sopra ogni cosa: il proprio territorio. In questi anni abbiamo avuto modo di confrontarci con tanti cittadini e in più occasioni abbiamo raccolto un desiderio ampio e condiviso: che il territorio non sia devastato e considerato solamente un’occasione per fare guadagni, altrimenti perderebbe gran parte del suo valore e tutti saremmo più poveri. E quindi, quando l’amministrazione di “Un paese per star bene” ha presentato il suo programma, ha preso un impegno con la nostra comunità. Nel momento di elaborare ed approvare il Piano di Governo del territorio, quando dovremo affrontare i grandi temi dell’abitare, del lavorare, oppure quando sarà necessario programmare la realizzazione di opere pubbliche e spazi necessari per la vita sociale e civile, il Comune di Monte Marenzo si impegnerà a farlo nel massimo rispetto dell’ambiente naturale e agricolo, nella tutela e valorizzazione del nostro straordinario paesaggio e dei nuclei di antica fondazione. Riteniamo che questa sia la ricetta giusta per vivere in armonia con la propria comunità. Badate – ha concluso il sindaco – che non è una convinzione solo nostra, ma pensiamo sia comune a tutto il Consiglio Comunale e, pertanto, è rappresentativa dalla stragrande parte dei nostri concittadini.
Gli interventi che ne sono seguiti hanno ampiamente confermato questa tendenza, richiamando la necessità di prestare la massima attenzione agli spazi e alle opportunità per i ragazzi, alle giovani coppie, agli anziani, senza tralasciare la salvaguardia e la valorizzazione dell’ambiente naturale.
Sono apparse invece poco partecipate le consultazioni con le categorie economiche, commercianti e produttori. I piccoli negozi di vicinato hanno sottolineato le grandi difficoltà della fase economica e gli affitti troppo alti delle locazioni, mentre le imprese artigiane e industriali non hanno in questa fase esplicitato delle proposte articolate. Di tutt’altro tono l’incontro con gli agricoltori, che hanno dimostrato di avere idee chiare, presentando un ventaglio di proposte per sostenere produzioni di qualità, la manutenzione dei suoli, le attività agrituristiche.
La prossima settimana altri tre appuntamenti: assemblea pubblica alla Levata (giovedì 18), incontri con l’associazionismo e i gestori dei servizi, nonché con le istituzioni ed organismi territoriali (Parrocchia, Scuole, Organizzazioni Sindacali, ecc).