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Successo dell’iniziativa “Alla scoperta di un gioiello tra i boschi”

margherita panelLa prima giornata di apertura della seconda edizione di “Alla scoperta di un gioiello tra i boschi”, ha avuto un nuovo successo.

Prima di raccontarvi la splendida giornata, devo iniziare con dei ringraziamenti doverosi.

Innanzitutto a Don Giuseppe che, a nome della Parrocchia di San Paolo ha voluto con noi, fin dalla prima edizione, aprire le porte di Santa Margherita ai visitatori, perchè le cose dell’arte devono essere ammirate.

Poi agli Alpini di Monte Marenzo, ed in particolare al Presidente Elio Bonanomi. Anche quest’anno si sono prodigati per ripulire il sito archeologico dalle erbacce cresciute in primavera. Senza il loro aiuto i visitatori non avrebbero potuto vedere al meglio i resti del sito fortificato.

All’Amministrazione Comunale di Monte Marenzo:…. il Sindaco Gianni Cattaneo, l’Assessore Renato Greppi, Graziano Morganti, la Biblioteca e tutti coloro che degli Uffici Comunali hanno dato una mano per preparare l’evento.

Un ringraziamento anche alla Comunità Montana che ci ha fatto avere le ultime copie disponibili del Quaderno “il monte di santa Margherita”, con i saggi di diversi Autori, sul sito fortificato, il sacello e gli affreschi tratti dal nostro libro “Monte Marenzo tra storia, ambiente, immagini e memoria”.

Infine le nostre amiche UPPER Cinzia Mauri e Cristina Melazzi (quest’ultima anche in rappresentanza della Biblioteca), preziose e preparate collaboratrici che, con il sottoscritto, hanno accompagnato i visitatori sui resti del “castrum”, raccontando quanto gli archeologi hanno scoperto e le leggende del Tesor.

Poi la visita alla chiesetta, per scoprire gli affreschi dell’ignoto Maestro quattrocentesco e la leggenda delle Storie di Santa Margherita.

E i visitatori si sono stupiti della bellezza dei dipinti e molto indignati quando abbiamo raccontato dei furti che hanno “strappato” gli affreschi nel 1974. Quest’anno l’Amministrazione, d’accordo con la Parrocchia, ha fatto riprodurre su carta fotografica le immagini degli affreschi rubati, digitalizzando le foto scattate nel 1947 durante una visita pastorale del Vescovo Bernareggi di Bergamo. I visitatori hanno potuto così “farsi un’idea” di come doveva apparire la chiesa interamente affrescata.

Numerosi gli ospiti che fin dal mattino hanno affrontato la salita e le numerosissime zanzare, anch’esse purtroppo convenute all’appuntamento tra i boschi di Santa Margherita. Ma un po’ di zampironi e spray repellenti hanno in parte scacciato le indesiderate presenze…

Tra i graditi visitatori, invece, qualcuno era di Monte Marenzo e vedeva la chiesa per la prima volta, altri l’avevano già ammirata ma sono tornati per rivedere gli affreschi, altri ancora – informati dell’apertura dal nostro sito web – venivano dai paesi della valle o del Lago di Lecco, e si è pure contata una presenza da fuori Regione!

Qualcuno si è fermato a mangiare con noi nella zona pic nic e qualcuno ha molto gradito il caffè offerto alla buona ai visitatori del pomeriggio.

Tutto perfetto? Forse no (la chiesina è fuori mano e la manutenzione non è certo agevole), ma crediamo che l’interesse ancora una volta raccolto con questa iniziativa, possa essere occasione di stimolo sia per aggrerare nuovi volontari tra i cittadini e le Associazioni locali, sia per sollecitare una sempre maggiore attenzione da parte di tutti gli Enti interessati: in particolare dell’Ecomuseo della Comunità Montana Val San Martino, nel cui circuito è inserito il “gioiello” di Santa Margherita.

I complimenti dei visitatori ed anche la vivacità dei bambini presenti, che, grazie a genitori sensibili, si avviano a prender confidenza con il bello dei boschi e dell’arte dei loro paesi, sono stati per noi la migliore ricompensa per il lavoro di preparazione e per l’impegno dell’intera giornata. Una buona giornata di “un paese per star bene”…!

 

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