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Il giro d’Italia sulle nostre strade

Il Giro d’Italia arriva sulle strade della Valle San Martino domenica 20 maggio, nella 15^ tappa che partirà da Busto Arsizio ed arriverà a “Pian dei Resinelli”, passando per Valcava.

I corridori transiteranno intorno alle ore 14.30 (dipenderà dalla velocità media sostenuta che potete consultare qui T15_crono con gli orari di transito e tutte le strade percorse dalla tappa) e passerà da Lecco, Vercurago, Calolziocorte per poi salire a S. Gottardo e Torre de Busi affrontando una “bestia nera” delle salite per i ciclisti, la mitica strada che porta al passo di Valcava (qui trovate il percorso della nostra zona ).

L’altimetria spiega bene il perché di questa affermazione. Dai 220 mt di Calolziocorte si passa ai 1340 mt del valico in soli 15 km con un dislivello totale di 1120 mt.

La strada del versante lecchese è nota agli appassionati di ciclismo per essere una delle salite più difficili della zona. Si parte al bivio a 1000metri più a valle di Torre de’ Busi (435 m s.l.m.). A Torre de’ Busi inizia la salita vera e propria, lunga circa 10 km e che valica un dislivello di circa 900 metri, per una pendenza media del 9%.

Il tratto più difficile, ancora più duro perché arriva dopo diversi km di salita impegnativa (circa all’8%), è il “muro” che inizia a circa 4 km dal valico: subito dopo una curva a destra, la strada sale dritta per 250-300 metri con una pendenza del 18% (annunciata dal cartello stradale prima della curva), poi prosegue con pendenze meno estreme, ma sempre molto impegnative per circa 2.5 km, con altri tratti al 14% e al 17%, e oltre l’11% di media.

Questa salita è stata affrontata dal Giro di Lombardia dal 1986 al 1990, e il suo muro ha fatto “vittime” illustri tra cui Laurent Fignon, staccato da Gianbattista Baronchelli. Il record dell’ascesa, misurato a partire dal bivio circa 1 km a valle di Torre de’ Busi, è stato stabilito da Ivan Gotti in circa 35′.

Anche se posta a molti km dalla conclusione della tappa a Piani di Resinelli, gli appassionati si augurano che gli uomini di classifica si diano battaglia proprio su questa salita.

Vedremo cosa accadrà.

Le strade sono già segnate dagli striscioni rosa degli organizzatori e immaginiamo che, come ogni volta che passa il Giro, saranno tanti gli appassionati che vorranno applaudire i corridori ed attendere la Carovana.

Chi ha voglia di documentare la corsa rosa sulle nostre strade con un suo commento o un racconto o con una foto può inviarli al nostro indirizzo mail posta@unpaeseperstarbene.it

EDIT: Ecco l’ordinanza con la chiusura delle strade di Calolzio

 

 

3 pensieri su “Il giro d’Italia sulle nostre strade”

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