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“Pane Nomade”

Il 15 settembre si svolge l’iniziativa “I Pani del mediterraneo”, rappresentazioni artistiche davanti ai panifici del nostro territorio che hanno aderito al progetto.

https://www.unpaeseperstarbene.it/2012/i-pani-del-mediterraneo-anche-a-monte-marenzo/

Attraverso l’azione artistica le comunità si incontrano e vivono la prossimità con il proprio ambiente naturale, urbano, umano. Per questo utilizziamo un elemento comune a tutte le culture del mediterraneo: il Pane.

Pane di diverse culture dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo.

A Monte Marenzo verrà distribuito il pane secondo una ricetta di Khobs dar (Marocco).

Mi sono venuti in mente i nostri amici Delfina e Mario che hanno compiuto diversi viaggi in Marocco e che hanno contribuito, con i loro viaggi e il loro lavoro, a costruire una scuola.

Mi spiegano che ora il fabbricato è adibito a scuola di falegnameria ad Ait-Alì-Oudaoud sull’Alto Atlante in Morocco, ed è stato realizzato con il contributo dell’ 80% da parte dell’Associazione Culturale SenzaFarRumore di Cisano Bergamasco e, per il rimanente 20%, con contributi da parte di delfina e Mario e di vari amici. (Per saperne più approfonditamente si può visitare il sito http://www.senzafarrumore.org alla sezione progetti e gallery).

Chiedo a Delfina e Mario se hanno da raccontarmi qualcosa sul pane del Marocco. Mi dicono di sì e mi sorprendono perchè dopo poche ore arrivano con un testo scritto ed un video già pronto del loro incontro nel deserto con i nomadi che cucinano e gli offrono il pane.

Più di tante parole possono valere alcune immagini. Nella sezione video trovate “Pane Nomade” di Delfina e Mario e, per chi volesse leggerlo, ecco il testo che hanno scritto.

Grazie Delfina e Mario.

 

Pane Nomade

Morocco 14 ottobre 2009 Hammada de Kem-Kem…

il Ghibli, il vento dei nomadi, soffia caldo e secco nel suo viaggio migrante su questa distesa di sabbia e sassi; nere rocce spiccano in contrasto tra le rosse dune dove il piccolo dromedario vaga solitario.

…soffia il Ghibli nella tenda nomade perde e riprende forza in vortici sinuosi … eccolo che si sofferma ad assaporare il profumo del pane che Aischa, accovacciata di fronte al forno, sta cucinando per offrircelo in segno di ospitalità.

…soffia gentile il Ghibli accarezzando i bimbi in questo nulla di pietre infuocate e poi … rieccolo a tenerci compagnia mentre, seduti sotto la tenda tra le pietre e la sabbia impalpabile che tutto ricopre, Faatia con semplici gesti spezza il Pane e ce lo porge… versa l’olio prezioso nella piccola bacinella; intingiamo il Pane caldo e il suo profumo si fa più intenso… anche il Ghibli ne viene sopraffatto e, per un breve momento, nella tenda aleggia questa essenza di Pane fatta di legna che brucia… di risa di bimbi… di donne velate… di sguardi curiosi… di piccoli piedi feriti….

…soffia il Ghibli portando con se questa essenza preziosa che tutti accomuna…

 

15 settembre 2012 Italia… soffia il Ghibli e ci parla…

…RICORDA… quei gesti, quel Pane…

…siamo tutti fratelli… ogni Vita è preziosa.

 

Delfina & Mario

Un pensiero su ““Pane Nomade””

  1. Bella iniziativa ,complimenti specialmente a Mario e Delfina per il video e l’ottimo testo.Unica pecca la voce narrante poco incisiva.Grazie UPper continua cosi’.

    Fabio

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