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Un palloncino da Monte Marenzo a… St. Moritz

Dopo la camminata di domenica “Toccare il cielo con un dito” a Vercurago, aspettavo da Alberto Nava, il Presidente dell’Associazione “Lo Specchio”, le foto della festa del pomeriggio per i 25 anni di fondazione dell’Associazione.

Ci eravamo messi d’accordo così, con lui e Giorgio, tre racconti fotografici a corredo del mio articolo pubblicato domenica sera https://www.unpaeseperstarbene.it/2015/i-gesti-e-le-foto-di-toccare-il-cielo-con-un-dito/.

Questa mattina apro la posta e trovo una mail di ieri sera inviata da Alberto con oggetto “lancio di palloncini”. Ci sono anche degli allegati e mi aspetto di trovare le foto… invece…

Invece c’è una sorpresa: Alberto mi scrive:

“Ciao Sergio, ho un’esclusiva per UpPer… Leggi sotto fin dove è arrivato un palloncino de “Lo Specchio” della camminata dell’ANNO SCORSO A MONTE MARENZO…”

Alberto allega una mail inviata ieri sera che mi sorprende:

IMG_3785“Buona sera, domenica scorsa ho trovato un palloncino (o quello che n’é rimasto) nelle vicinanze del Piz Mezdi sopra St. Moritz (vedi cartina allegata, in basso a destra) a quota quasi 3000 metri…. spedito quasi un anno fa 🙂 vuole dire che ha fatto più di 80 km & passato un inverno intero sotto metri di neve 🙂
saluti dall’Engadina 🙂 “ Federico

Federico ha inserito 3 smile emoticons e non possiamo non sorridere… 🙂

La notizia che nelle stesse ore della 11^ camminata di “Toccare il cielo con un dito” un palloncino della 10^ edizione si sia ritrovato in Svizzera è davvero singolare.

Non sappiamo cosa Federico faccia nella vita, quanti anni abbia, se sia svizzero o italiano, dove viva e che ci faceva sul Piz Mezdi (supponiamo una bella escursione), ma il fatto che abbia fotografato il cartellino del palloncino e tracciato il percorso da Monte Marenzo al luogo di ritrovamento un anno dopo, ce lo ha reso subito simpatico e lo ringraziamo di cuore.

Il “nostro” palloncino, lanciato da chissà chi, ci ha veramente fatto “toccare il cielo con un dito” e il messaggio dell’Associazione “Lo Specchio”, a proposito di barriere architettoniche, è riuscito a superare una barriera naturale enorme come le Alpi.

I messaggi positivi e di solidarietà riescono a farlo e non si preoccupano di confini e barriere.

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