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Manovre per salvare le vite ai bambini

Una Sala civica affollata per seguire una vera e propria lezione, promossa dall’Amministrazione comunale in collaborazione con il dott. Luca Rota, medico certificatore di AREU e di American Heart Association, su come eseguire le manovre di disostruzione delle vie aeree nei bambini in modo corretto.

Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute, ogni anno in Italia mille bambini finiscono in ospedale per soffocamento, una delle principali cause di morte nei piccoli di età inferiore ai 3 anni, ma la quota di incidenti rimane elevata fino ai 14 anni di età e spesso accadono in presenza di adulti che non sanno cosa fare.

I dati confermano, infatti, che in Europa circa 500 bambini, ogni anno, perdono la vita per soffocamento dovuto all’ostruzione delle vie aeree a causa di un corpo estraneo inghiottito accidentalmente o un boccone andato per traverso. Il cibo resta la causa principale nel 60-80% dei casi, carne e wurstel tra gli alimenti più pericolosi.

In questi casi è fondamentale che il genitore riconosca i segnali d’allarme ed agisca tempestivamente utilizzando le opportune manovre salvavita. Conoscere le tecniche di disostruzione di base e la manovra di Heimlich sono essenziali per poter intervenire nel gestire l’emergenza.

Si tratta di un evento fortuito, accidentale e potenzialmente pericoloso, caratterizzato dal passaggio di un corpo estraneo nelle vie respiratorie: è possibile ad ogni età, ma è di gran lunga più frequente tra i lattanti fino a 12 mesi di vita e nei bambini tra 1 e 3 anni. Questi episodi si possono verificare sia mentre i bambini mangiano, sia mentre giocano con oggetti di piccole dimensioni, dato che la loro conoscenza del mondo che li circonda passa inizialmente per la bocca.

È fondamentale che il genitore capisca, ma soprattutto sappia, quando è necessario intervenire dinanzi ad un bambino che ha inalato un corpo estraneo.

In prima battuta è importante dire che i corpi estranei, una volta inalati, possono ostruire le vie aeree in maniera parziale o completa.

L’ostruzione parziale è una situazione in cui il corpo estraneo si trova in una posizione tale da permettere un passaggio di aria che, seppur ridotto, è ancora sufficiente ad ossigenare il sangue.

L’ostruzione è invece completa quando il corpo estraneo ha creato un vero e proprio “tappo” nelle vie aeree ed impedisce completamente il passaggio di aria. L’ostruzione completa rappresenta pertanto un’emergenza che merita un intervento immediato poiché, se non viene rapidamente risolta, porta all’insufficienza respiratoria e all’arresto cardiaco in pochi minuti.

Il dott Rota ha concluso la serata informando il pubblico sull’utilizzo del DAE e ha sottolineato l’importanza del massaggio cardiaco sia sugli adulti che sui bambini. Quando la respirazione si ferma, anche i secondi acquisiscono un’importanza fondamentale nella prevenzione di un danno cerebrale permanente o addirittura fatale; la rianimazione cardiopolmonare è una procedura di emergenza che può fare la differenza tra la vita e la morte per una persona il cui cuore si è fermato o che non respira più, perché in grado di mantenere la circolazione e la respirazione fino all’arrivo dei soccorsi. Si è auspicato, inoltre, l’opportunità di approvare norme che introducano nelle attività curriculari della scuola corsi di rianimazione cardiocircolatoria e desostruzione delle vie aeree.

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